Le labbra di paola - Racconti Erotici

Le labbra di paola

... questa.

Giulio sarebbe potuto tornare da un momento all'altro, io volevo scopare Paola tenendola sopra di me per ciucciarle i seni. Le passai una mano sulla guancia per attirare la sua attenzione, mi guardò senza togliersi l'uccello di bocca. Bastò uno sguardo per intenderci; smise di succhiarlo e si spogliò. Quindi mi salì sopra e se lo infilò nella fica. Era bagnata e spugnosa.

Presi il suo grosso culo con entrambe le mani e le dettai i movimenti, lei si fece trasportare. Avevo i suoi seni davanti alla faccia, mi ci buttai in mezzo.

Paola guardava verso il soffitto, la sentii gemere.

Eravamo perfettamente sincronizzati, le sue cosce sbattevano violentemente sulle mie. Dopo qualche minuto, sentendo che stavo per venire, mi fermai.

Le dissi di alzarsi e appoggiarsi al lavandino dandomi le spalle. Mi piegai e leccai un po' la sua fichetta da dietro, aveva un buon sapore.

Glielo infilai senza problemi, stava praticamente sbrodolando. La pompai per un paio di minuti, molto violentemente. Con le mani le stringevo i seni, praticamente non mi ci ero mai staccato da quando eravamo entrati in bagno. Urlai che stavo per venire, Paola mi spinse fuori e si inginocchiò per prenderlo in bocca.

Le sue meravigliose labbra abbracciarono nuovamente il mio uccello, sentii un caldo fiume di sborra uscire dalla cappella.

Quando Paola si alzò ci guardammo, aveva un filo di sperma che le colava dal lato della bocca. Lo pulii con il pollice, poi ci baciammo.

Il sapore era amaro.

Mi vestii, l'uccello me lo aveva già pulito Paola. Uscii dal bagno lasciandole il tempo di risistemarsi, in quel momento suonò il campanello. Quando Giulio entrò Paola era ancora in bagno, gli dissi che si stava pulendo dalla macchia di vernice.

Non mi sentivo minimamente in imbarazzo, Giulio non sospettò niente.

Quando Paola tornò dal bagno baciò il suo ragazzo, provai una strana eccitazione.

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