Ti detesto (parte prima)
Data: 29/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: petronius
... pizzico un capezzolo tra pollice ed indice ed inizio a stringere sempre più forte.
M: “Sì, scusami, ma volevo…ahi.”
Io: “Lo so cosa volevi, ma non hai eseguito. Ci penserò dopo…ora mi farai vedere quando brava sei a fare pompini, perché tu sei una brava pompinara, vero?”
M: “Sì, tutti mi dicono che sono brava.
E poi mi piace la crema…”
Sempre tenendola per i capelli, m’incammino verso il divano e lei è costretta a seguirmi in ginocchio.
Mi volto e mentre mi sfilo pantaloni e boxer si avventa sul mio cazzo ed inizia a gustarselo, a succhiarlo mugugnando.
Le strizzo di nuovo un capezzolo e lei per tutta risposta pompa con più foga.
Le spingo di nuovo il cazzo in gola, a quanto pare lasciarla senza fiato è l’unico modo perché si dia una calmata... ed infatti dopo quasi un minuto di apnea forzata si calma e posso mollarle i capelli e lasciarla respirare.
M:“Perché…?” non le lascio finire la domanda ovvia e le mollo uno schiaffo, non troppo forte, che la lascia di sale.
Io: “Ti ho forse dato il permesso di succhiarmi il cazzo, stronza?”
M: “Ma…” altro schiaffo e le afferro il viso con la mano mentre le strizzo un capezzolo con l’altra.
Io: “Sono io che comando, è chiaro o devo incazzarmi sul serio? Ora levati quelle mutandine prima che te le strappi io.” Mi spoglio e mi siedo comodamente sul suo divano. “Ora inginocchiati bene tra le mie gambe e mettiti due dita in figa e con l’altra mano stuzzicati il clitoride. Poi inizia a spompinarmi e guai ...
... a te se ti scosti quando te lo ficcherò in gola, chiaro?”
Per tutta risposta d’inginocchia a gambe aperte dove le ho detto, resta inclinata un po’ indietro mentre porta la mano destra tra le cosce e vedo che s’infila medio ed anulare in figa e li tiene li senza muoverli come avevo sottointeso, poi posta anche la sinistra sulla figa ed inizia un lento movimento rotatorio di due dita sul clitoride.
A questo punto si piega in avanti ed imbocca la mia cappella iniziando di nuovo a gustarsela.
In questa posizione è costretta a muovere tutto il busto per potermi spompinare e tutto il movimento sta su gambe ed addominali…si stancherà presto e la profondità dell’affondo aumenterà man mano che farà più fatica.
Il ritmo della pompata è dettato dal ritmo con cui si sfrega il clitoride e ad ogni piegamento per imboccare il cazzo, le sue dita escono un po’ dalla sua figa per poi affondare quanto si ritrae.
“Non ti conviene aumentare il ritmo, ti stancheresti troppo presto ed io voglio godermi la tua bocca per un bel po’, è chiaro?”, mi risponde con un “Mmh, mmh.” Affermativo senza staccarsi dal cazzo e rallentando un po’.
Mi balena in mente un’ideuzza sadica…vediamo quanto riesce ad andare avanti prima di crollare.
Io: “Visto che riesci a rispondere, allora ti farò un po’ di domande, ma tu non devi in nessun caso interromperti. Per il sì, va bene il tuo mmh mmh di prima, per il no…cosa suggerisci?”
M: mugugna continuando a pompare regolare come un metronomo, dita ...