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Appartenenza o amore
Data: 30/06/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Kajira
... controllando il suo pezzo di carne. Con fare meticoloso ecco. Poi mi fa male. Morde. Strizza i capezzoli con le dita. Vorrei ribellarmi. Ci ho provato, ma perdo le forze quando sono con lui. Poi mi lascia e si mette di fianco a me. Lo tira fuori: è durissimo. Mi chiede di menaglierlo ed io ubbidisco voltandomi dall’altra parte. Il mio respiro è veloce, sono ancora arrabbiata, combatto tra la rabbia e l'eccitazione. Mi gira la testa e mi bacia forzandomi, ma io non voglio, gli mordo il labbro, gli sussurro che lo odio. Odio lui e la sua Mistress, ma niente era più importante. Ora ero tra le sue braccia. Siamo saliti in macchina e ci siamo spostati in un luogo più appartato. Il ricordo è un po’ confuso, mi ha sicuramente umiliata prendendo in giro il mio amore nei suoi confronti alternando umiliazione a baci appassionati. Poi mi ha parlato di Lei, di cosa gli aveva fatto quella sera. Che gli aveva tirato i capelli e fatto assaggiare i suoi capezzoli, quindi mi prende mi fa salire sulle sue gambe, mi toglie via la maglietta e il reggiseno in un secondo e li nuda davanti a lui comincia a mordermi, prima le labbra, poi il collo poi i capezzoli. Il dolore ai capezzoli è sempre così pungente. Io cerco di resistere poi non ce la faccio e lancio un gemito di dolore. Allora lui si ferma e mi guarda deluso. Non resisto al dolore come lui vorrebbe. Mi fa spostare. Ora sono in ginocchio di fianco a lui. Mi chiede di toccarmi mentre mi infila piano piano un dito dietro nel mio culetto ...
... strettissimo. La verginità del mio sedere, è un'altra delusione per lui. Mi ha ricordato come entra bene invece nel culo dell'altra sua schiava. Quella che abbiamo incontrato qualche mese fa. Di nuovo lo sconforto sale. Non sono all'altezza. Non lo sarò mai. Mentre sono li che mi tocco con lui che tiene le dita ferme nel mio culo mi sussurra cosa vorrebbe succedesse con la presenza della sua Miss. Prima o poi la vedrò senza essere avvertita. Sarò legata e bendata, e magari anche imbavagliata se sarà necessario così Lei sarà libera di fare tutto quello che vuole senza vedere la mia fastidiosa insolenza. Mi umilieranno fino a farmi disperare. L'orgasmo arriva. Forte e prepotente come il tono di lui e come promesso mi infila tutto il dito fino in fondo al sedere. E' abbastanza per il momento. Mi dice di vestirmi ed uscire. Ritorna ad essere love. Passeggiamo, chiacchieriamo fino ad un bar vicino e li restiamo finchè non arriva il buio. Quanto è bello quando è love. Quando rivela la sua vera natura. E' straordinario. Resterei ore ad ascoltarlo. Io invece resto sempre la stessa inutile slave. Non riesco mai a rivelarmi sul serio per quella che sono. La mia natura se ne va via. Riesco solo ad essere come una ragazzina alla sua prima cotta. Non pronuncio nulla di interessante. Resto li a guardarlo e sorridere alle sue battute. Davvero non capisco perchè lui resti li e non mi abbandoni dopo avermi usata. Sarà per la sua bontà infinita, probabilmente. Rientriamo in auto. Mi chiede di ...