1. Appartenenza o amore


    Data: 30/06/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Kajira

    ... raccontargli qualche mia fantasia e di masturbarlo ma non ci sono riesco dannazione e glielo faccio ammosciare. Maledetta stupida che non sono altro. Devo pagare ora. Mi fa mettere a cavalcioni. E poi infinite sculacciate. E' inutile piangere e disperarsi e chiedere basta, tanto lui smetterà solo quando il sedere diventerà rosso e caldo come desidera. Ora visto che non sai farmelo diventare duro, prova a farmi le coccole. Sei capace almeno in quello? Mi fa sedere. Le natiche mi bruciano. E' una posizione scomoda ma devo resistere. Lui si sdraia e mette la sua testa sulle mie cosce. Sono imbarazzatissima. E so già come andrà a finire. La mia testa è in confusione. Lui mi ordina come fare. Del resto è solo un massaggio alla testa. Ma non va bene quel punto e nemmeno l'altro. E niente alla fine mi dice che sono buona solo a cucinare e ramazzare casa. Che mi avrebbe usato per quello. Scende dalla macchina ma prima di andarsene mi sbatte nuovamente contro l’auto. Questa volta però siamo di fronte. Mi bacia appassionatamente. Ma in modo che mi dia fastidio. Lui sa bene come fare. Si comporta come un fidanzato sapendo benissimo che mi da ai nervi. Si struscia contro di me. Sembriamo due adolescenti arrapati. Mi danno un fastidio tremendo queste situazioni. Ma riesce comunque ad eccitarmi. Mi sussurra ancora cosa ci avrebbe fatto la sua miss. Sai a lei piace da morire farmi scopare dagli uomini. Magari prima ci fa fare l'amore mentre ci umilia e ci deride. Poi resteremo ...
    ... abbracciati così come in questo momento, magari con il mio membro dentro di te. E nel contempo verremmo scopati entrambi. Ad uno di noi due sarebbe toccato un uomo all’altro lei con lo strap on. Chissà se ci avrebbe fatto scegliere. E con questo pensiero comincia ad inturgidirsi sempre di più. Quindi mi gira e lo sento ancora di più mentre mi alza la gonna e continua a strusciarsi. Lo supplico di scoparmi. Solo un pochino gli chiedo. Ho bisogno di sentirti dentro solo per qualche secondo. Apre la portiera nei sedili posteriori della mia auto e mi fa mettere a carponi. Mi abbasso subito da sola le mutandine, sono smaniosa, lo voglio. Lui mi dice che non devo essere così sicura di essere scopata. Poi mi dice che sono una troia e finalmente me lo mette dentro, tutto fino in fondo con un unico colpo. Io sono bagnatissima. Lo sento muoversi. Mi metto sempre più giù, la schiena ben inarcata spingo anch'io verso di lui. Non voglio che se ne vada. Grido dal piacere, non mi contengo e lui si stufa presto come prevedibile. Si allontana per ricomparire dall’altro lato della macchina. Così da poter leccarglielo tutto, coperto dal mio piacere. Mi tiene la testa, mi stringe i capelli e mi scopa la bocca, esce qualche lacrima. Poi più nulla, si è infastidito nuovamente per la mia incapacità. Mi sono tirata su le mutandine. Mi ha dato un paio di baci sulle guance bagnate di lacrime e mi ha ricordato che sono patetica. E se n’è andato strizzandomi l'occhio. Durante il viaggio a casa abbiamo ripreso a ...