1. Giro in moto-1


    Data: 01/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dapper-, Fonte: EroticiRacconti

    ... continuavo a menarlo. Però qualcosa nel mio profondo mi diceva che già da quando eravamo sugli scogli qualcosa di quell’omaccione mi turbava e allo stesso tempo mi eccitava. Dalla cappella uscì un po’ di liquido pre eiaculatorio, lui me lo fece vedere e mi disse di leccarlo. No risposi, questo no, ma forse non lo dissi convinto perché mi prese per la nuca e mi spinse giù, fallo e basta mi ordinò, ti devi abituare a fare la troia quale sei, succhiami il cazzo disse perentorio e io lo feci. Per non toccare con la lingua il suo liquido spalancai la bocca, ci infilai dentro la cappella e cominciai a succhiare ma così non potei evitare di leccargli anche il seme che era fuoriuscito, ma mi accorsi che non aveva un sapore cattivo come pensavo, sapeva di maschio e così cominciai a leccarlo. Sei brava disse lui, sei sicuro di non averlo già fatto, fammi un po’ sentire, allungò una mano e mi sentii scrutare tra le natiche e con un po’ di pressione ci infilò il dito. Cercai di divincolarmi ma non potei perché mi teneva la testa con la mano, meno male che smise, tolse la mano e accarezzandomi la schiena disse che non vedeva l’ora di mettermelo nel culo. Quando mi fece smettere avevo la mandibola indolenzita, poi vide che l’avevo duro e disse che ero davvero una brava puttanella e che adesso aveva voglia di leccarmi. Cercai di oppormi più che altro per vergogna, non volevo che mi guardasse o toccasse la mia parte più intima, ma era forte, mi prese per i fianchi e mi girò, mi fece ...
    ... sdraiare e una volta allargatomi le chiappe si mise a leccare. Era talmente bello quello che sentii che a quel punto lo lasciai fare, quello che provavo era paradisiaco, era la prima volta che mi leccavano il buchino e provavo un piacere indescrivibile, lui lo capì e mi disse di mettermi a pecora che sarebbe stato più comodo, col culo sollevato mi fece appoggiare la testa sul telo da bagno, mi allargò nuovamente le chiappe e riprese a leccarmi. Ma quanto bello era! Fantastico, non avevo mai provato nulla di simile, girava con la lingua tutto intorno all’ano facendomi desiderare che mi leccasse al centro e quando lo faceva premeva con la punta come se volesse entrare e io speravo lo facesse. Mi portò a un livello di libido che non credevo avere, quando la punta della lingua premeva sull’ano istintivamente tendevo il culo verso lui come per aiutarlo a entrare, poi qualcosa mi penetrò. Hai! Feci io. Non è niente rispose, ti ho messo un dito nel culo per provarti, ora te ne metto un altro per farti abituare e poi ti inculo. No dissi io, quello no. Non volevo ma evidentemente non lo dissi convinto perché lui si fece una risata e mi disse che mi stavo comportando come certe puttanelle che dicono di no ma non vedono l’ora che gli lo mettano dentro, tu stai facendo lo stesso. Continuava a sputarsi sulle dita e a infilarmele nel culo e a rigirarle. Poi le tirò fuori e se le pulì dalla saliva. Capii che eravamo arrivati al capolinea e ora invece delle dita mi avrebbe infilato il cazzo, ma non ...
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