1. Giro in moto-1


    Data: 01/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dapper-, Fonte: EroticiRacconti

    Avevo avuto un litigio con Nadia la mia fidanzata, e visto che entrambi siamo due testoni e per qualche giorno non ci saremmo rivolto la parola, decisi di passare il weekend al mare in una spiaggia naturista dove saremmo dovuti andare insieme l’anno prima ma per forza maggiore non ci andammo. Era metà Giugno ed era caldo, prenotai una camera in un albergo di Sestri Levante e il Sabato mattina di buon’ora presi la moto e partii per la Liguria. Arrivai a metà mattinata e dopo essermi registrato in albergo andai a fare un giro senza fretta per cercare un posto carino dove poter prendere il sole. Da un tornante vidi giù da basso una piccola spiaggia con pochi bagnanti e pensai facesse al caso mio, parcheggiai la moto e imboccai l’unico sentiero per accedervi. A metà percorso capii perché il posto fosse così poco frequentato, quel sentiero era molto scosceso e in alcuni punti perfino pericoloso e se non si faceva attenzione c’era il serio rischio di scivolare e farsi seriamente male. Una volta arrivato constatai che oltre al sentiero impervio pure la spiaggia ci metteva del suo. Era per metà coperta da alghe marine portate dalle onde e al sole emanavano un odore nauseabondo, notai tra l’altro che la maggior parte dei frequentatori a eccezione di un paio di coppie erano maschi e tutti prendevano il sole nudi. Dall’alto non li si vedeva perché la conformazione delle rocce non permetteva la visuale e per quel motivo che potevano permettersi di stare nudi. Non sapevo dove mettermi e ...
    ... mi stava venendo lo sconforto, mi guardai intorno e vidi che per fortuna gli scogli erano lisci e permettevano di sdraiarcisi sopra, camminai fino in fondo alla spiaggia per cercarne uno adatto che mi desse un po’ di privacy fino a che ne trovai uno che sembrava facesse al caso mio. Lo raggiunsi e vidi che a ridosso della parete c’era un uomo steso al sole anch’esso nudo, mi vide e mi fece un cenno di saluto, risposi a mia volta e mi scusai dicendogli che non mi ero accorto che il posto fosse già occupato e mentre mi girai per andarmene mi disse che se volevo potevo mettermi li anch’io, che di posto ce n’era a sufficienza per tutti e due. Così accettai, stesi il telo e mi spogliai, ma tenni il costume da bagno. Lui vedendo che non lo toglievo mi disse che quello era un posto per naturisti riconosciuto anche dal Comune e sarebbe stato meglio se me lo toglievo. Ci pensai un attimo e per non fare la figura del secchione lo tolsi, mi stesi sul telo e mi misi a prendere il sole. Era dura però resistere sotto il sole, quel giorno non c’era un filo d’aria e il caldo si faceva sentire, così mi alzai e mi tuffai in mare in cerca di frescura. Nuotando vidi che dietro agli scogli c’era una barchetta assicurata alla punta di uno da una fune, immaginai fosse del mio vicino, lo guardai e vidi che si era seduto sullo scoglio coi piedi nell’acqua e mentre mi guardava si toccava il cazzo che nonostante non fosse eretto mi sembrò più grosso del mio che piccolo non è. Non gli diedi peso e mi ...
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