1. Tre anni sprecati


    Data: 01/07/2018, Categorie: Etero Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva visto farsi sempre più assiduo, la colmava di piccole attenzioni, cercava di passare più tempo possibile con lei, finché un giorno era accaduto.L'aveva presa in disparte, fuori dall'ufficio, e le aveva detto di essersi innamorato di lei.Paola era uscita da pochi mesi da una pessima storia, con un uomo sposato, ed era spaventata dalla possibilità di ricominciare con un altro, sempre con moglie e figli, per di più un collega d'ufficio.E poi non se l'aspettava: era convinta che Luigi avrebbe continuato per sempre ad ammirare le sue gambe da modella ed il suo culetto rotondo, rimandosene buono buono in disparte.Così l'aveva respinto, nonostante le sue disperate insistenze.Luigi aveva continuato, per giorni, a sbattere violentemente contro il suo muro di no, le dispiaceva, lo vedeva soffrire, ma non vedeva altre possibilità, se non insistere nel suo rifiuto.Dopo molti giorni, in cui lui le aveva inviato messaggi ed email disperati, Luigi aveva desistito.Naturalmente la loro amicizia era cessata ed i rapporti, limitati alle sole necessità di lavoro,si erano fatti sporadici e formali, finché i due non avevano litigato.I motivi erano legati a questioni di lavoro, ma era evidente che Luigi era maldisposto nei suoi confronti e non era più disponibile a tollerare certe bizze di Paola, tipiche delle ragazzine un po' viziate.Insomma, tutti e due ci avevano messo qualcosa per rompere un rapporto divenuto ormai troppo ingombrante.Da quel giorno i loro contatti si erano limitati ad ...
    ... un ciao a mezza bocca, quando si incontravo nel corridoio dell'ufficio e Luigi, con discrezione, aveva fatto sapere al loro capo che avrebbe preferito non essere coinvolto in questioni di lavoro con lei.�Cosa vuoi fare ora?�Paola alzò lo sguardo. Non sembrava avercela affatto con lei, sembrava essere tornato il vecchio amico di una volta.�Me ne vado a casa e mi metto a letto.��Ma sei sicura di poter guidare in queste condizioni?��Sì, sì, ora va molto meglio�, disse mentre si alzava dal divano.Fece solo un passo e se Luigi non fosse stato pronto a sostenerla sarebbe caduta a faccia avanti sulla scrivania.�In questo stato, da sola, non vai da nessuna parte. Ti accompagno io.�Non era un'offerta, ma un ordine, e Paola non era in grado di discutere e poi, senza di lui, non ce l'avrebbe fatta.Era il caso di accettare il suo aiuto? Non avrebbe potuto creare equivoci?Ma no, erano passati più di tre anni da quando era successo il pasticcio, e poi era una situazione di emergenza.Luigi si era fatto dare le chiavi della sua piccola utilitaria e l'aveva fatta sedere al posto del passeggero.Guidava tranquillo e veloce nel traffico del pomeriggio.Chissà forse non ce l'aveva con lei. In tutto quel tempo, Paola si era convinta che Luigi la odiasse, o almeno la detestasse, invece magari era solo imbarazzo da parte sua.�Mi dispiace che sia andata così. Veramente. Mi è dispiaciuto che la nostra amicizia � un momento di debolezza, può capitare ...�Ma che stava dicendo? Non era proprio il caso di ...