1. Tre anni sprecati


    Data: 01/07/2018, Categorie: Etero Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... riprendere quel discorso, dopo tanto tempo.Le mani di Luigi sul volante si erano irrigidite, poi lui aveva sterzato bruscamente a destra e si era fermato.�Ma che cazzo dici!Ma quale momento di debolezza. Quando ti ho parlato, per cercare di spiegarti quello che provavo per te, erano giorni e giorni che stavo come un pazzo. Se avessi dovuto dar retta solo al mio istinto, ti avrei strappato i vestiti di dosso cento volte, ti avrei sbattuto sulla tua scrivania e � tu non hai idea di quello che provavo dentro di me.Sì, certo, tu come donna mi sei sempre piaciuta, di questo sicuramente te ne eri accorta da tempo, ma stava succedendo qualcosa di diverso, di molto più grande ed incontrollabile ...�Luigi l'aveva sommersa con un torrente di parole a cui Paola non era in grado di replicare.Era rimasta muta, mordendosi le labbra e pensando che avrebbe fatto molto meglio a starsene zitta.�... in ogni caso io non tornerò mai più su questa faccenda, la considero una storia chiusa e finita, ma�, si era fermato un attimo per riprendere fiato, �non chiedermi mai cosa provo per te.�Poi aveva riacceso il motore ed era ripartito tagliando la strada ad un autobus, che aveva risposto strombazzando furiosamente.Quando parcheggiò l'auto nel garage condominiale di Paola, lei era ancora molto scossa.L'avrebbe ringraziato, si sarebbe fatta dare le chiavi dell'auto e poi sarebbe salita in ascensore da sola.Non le sembrava il caso di farsi accompagnare da un uomo follemente innamorato di lei, che ...
    ... sognava di strapparle i vestiti di dosso.L'avrebbe fatto veramente? Meglio non metterlo alla prova, anche se si sorprese a pensare che la cosa non la spaventava più di tanto.Quando scese dall'auto, si appoggiò nuovamente a Luigi.Pensò che avrebbe dovuto evitarlo perché non era il caso, che avrebbe potuto evitarlo perché ora non stava più così male, invece, quando fu in piedi di fronte a lui, gli si aggrappò pesantemente, quasi buttandoglisi addosso.Lo stava provocando?Avrebbe prevalso in lui la persona civile, rispettosa ed educata, oppure alla fine avrebbe vinto la bestia.Quando erano amici Luigi era salito parecchie volte a casa sua, ma ora era diverso. Quanto successo anni prima e soprattutto lo sfogo di lui, pochi minuti prima in macchina, avevano dissipato ogni dubbio.Se lo faccio entrare in casa, succederà.Fesserie, sto male e mi sta solo aiutando.Sì, ma nel dubbio, meglio evitare.Aprì la borsetta e prese le chiavi.�Apri tu la porta, per favore.�Entrarono in casa e lei lo guidò fino alla camera da letto.Sei impazzita?Ma no, sto male, lui mi accompagna, poi, quando se n'è andato, mi spoglio e mi metto a letto, tutto qui.L'aiutò a sedersi sul letto. Il mal di testa ora era tornato fortissimo. Paola sentiva come delle vampate roventi che le esplodevano nel cervello.�Un ultima cosa, poi puoi tornare in ufficio, sei stato veramente gentile. Potresti togliermi gli stivali?�Luigi non disse nulla.Senti le sue mani che armeggiavano con la lampo dello stivale, cercando di prendere il ...