1. Cupidigia fuori dalle regole


    Data: 01/07/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    A volte, effettivamente, non si può fare a meno d�ascoltare e in conclusione d�obbedire ai propri demoni assecondandoli, in verità ai propri impulsi caldeggiandoli, in quanto &egrave una scelta stranamente lungimirante, sensata e razionale, perché si slacciano le briglie e si lasciano liberi i cavalli in corsa. In quell�attimo, invero, io allontano il viso dallo specchio e mi rendo conto che ho le gambe intorpidite, le ginocchia appaiono solcate dallo spigolo del mobile del bagno. Quanto tempo sono rimasta là viaggiando con gli occhi? La pelle &egrave già asciutta, tende e tira richiamando della crema soffice.Lentamente, uscendo malvolentieri dal mio mondo immobile, senza contatto guardo oltre la porta l�orologio nella stanza accanto: m�accorgo che &egrave tardissimo, devo affrettarmi, sicché con il braccio sollevo i capelli liberando la nuca e li arrotolo sulla spalla carezzandomi un poco, in quanto dalla sommità della testa scivolano tiepidi ai lati del viso aprendosi lievi in una riga naturale al centro, così raccolti morbidamente su d�un lato giacché addolciscono ancor di più i miei tratti, però questa sera non va, niente capelli vaporosi né sciolti, dal momento che i demoni chiamano, perché chiedono candida disciplina ed esigono schietto rigore. Con dei secchi colpi della spazzola rifinisco le onde naturali e racchiudo le lunghe ciocche intrecciandole in un�acconciatura bassa e raffinata, avvicino di nuovo il viso allo specchio spostando la testa da un lato all�altro, ...
    ... controllando che non vi siano ciuffi ribelli: nessuna riga, molto bene, i capelli affiancati come dei soldati in un plotone seguono paralleli la linea della testa scomparendo sulla nuca.Dopo mi dirigo nuda verso l�armadio e afferro sicura la mia follia segreta, sorrido mentre rovescio il nylon di protezione e stendo l�abito sul letto. Nonostante il ritardo esito ancora un istante, mi siedo vicino e lascio che le dita scivolino leggere sul raso di seta: ecco il mio smoking bisbiglio decisamente soddisfatta. Infilo velocemente gli slip trasparenti color carne che fasciano i glutei senza grinze, aggancio poi il balconcino in tinta e lascio che i capezzoli rimangano così irriverenti e sfrontati nello sbucare dal pizzo sottile memore d�altre epoche. Forse il momento più affascinante rimane quello della camicia: a volte credo sia il retaggio di decine di scene da film, oppure &egrave proprio la sensazione del cotone fresco sulla pelle, il gesto indolente dell�abbottonare svogliata le piccole madreperle, l�incastro elegante dei gemelli sui polsini rivoltati all�esterno, il pudore candido del colletto. I pantaloni poggiano diligenti sui fianchi, le lunghe bande lucide spariscono sotto la giacca a due bottoni monopetto, poiché il rigonfio delicato sul petto &egrave l�unico cenno femminile della mise, eppure &egrave lì che cade lo sguardo, questo lo so molto bene.Io infrango le regole lasciando da parte il farfallino, in quanto la piega della camicia &egrave sufficiente, perché in fondo ...
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