Quella sera al cinema 02 - Racconti Erotici

Quella sera al cinema 02

... è ora lei a lasciarmi per un attimo e a dirigere le sue mani sulla patta di lui, gli abbassa la lampo, entra con le sue mani dentro e tira fuori il suo pene… bello, turgido, duro, lo vorrei io nella mia bocca ma è lei ad accoglierlo nella sua. Dapprima la cosa un poco mi raggela, ma quando le mani di Manuela cominciano a muoversi forsennatamente nella mia vagina tutto scompare… tutto diventa lecito, i sensi alterano le mie normali opinioni, E mi lascio andare a quella nuova ondata di piacere che sta per esplodere, forte, il mio ventre comincia ad essere squassato dall’inondazione della mia voglia, il mio respiro è affannoso, reprimo gemiti che uscirebbero di per se altissimi e…. tutto si ferma. Quella stronza si è fermata di nuovo lasciandomi nella disperazione più totale. Sto quasi per urlare ma una mano di lui sulla bocca me lo impedisce. A pochi centimetri dal mio volto avviene quel che mai avrei immaginato per quella sera, la bocca di Manuela continua ad accogliere il pene di lui, lo percorre ancora una volta scende fin quasi ai testicoli e poi ci si rituffa a succhiarlo come fosse un gelato di infinita bontà. La sua mano è sulla mia bocca impedendomi di emettere qualsiasi suono e la sento irrigidirsi, sta venendo nella bocca di lei…… E’ strano quel momento perché mi accorgo del suo godimento attraverso la sua mano e mi sembra anche io di essere partecipe di quel godimento e mentre vedo la guancia di lei che si gonfia un poco per ricevere quel prezioso nettare, due ...

... lacrime escono dai miei occhi. Ma non sono lacrime di gelosia stavolta, sono di partecipazione, sono sinceramente emozionata per quel che sta avvenendo e sono, strano a dirsi, felice che lui goda e felice anche che sia Manuela a dargli quel godimento, lei che aveva saputo donarlo a me pochi minuti prima.

Fiotti di piacere avevano riempito la bocca di Manuela e lei fa una cosa che mi lascia dapprima basita si avvicina a me, con la sua bocca verso la mia bocca e mi bacia e, mentre mi bacia, condivide lo sperma del mio amato con me, quasi a voler riconoscere che quello è il mio uomo, che lei sia solo una parentesi. Sono quasi commossa del gesto ed accolgo lo sperma di lui nella mia bocca mentre la lingua di Manuela gioca con la mia lingua e deglutisco e mi sembra di essere realmente la regina che lui mi dice di essere è come se lo avessi fatto io. Strano davvero per la donna gelosa che sono. E mentre continuiamo a baciarci sento le mani di lui che prendono possesso della mia vagina e capisco che stavolta non si fermerà…. Mette due dita dentro di me, cerca e trova quel punto che tutti chiamano G e comincia a titillarlo, a scuoterlo, a percorrerlo e la mia diga finalmente si abbatte, demolisce gli argini e sgorga impetuosa, sento che la poltrona si impregna della mia voglia, che le mie chiappe si bagnano, che le mie cosce tremano, e ancora una volta il benevolo tormento del piacere conquista Rosa, scossa da brividi e tremolii sono impedita di emettere suoni che salirebbero spontanei ...