1. Fattucchiera del contrappeso


    Data: 02/07/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... praticamente quasi svestita, là dentro farà pure caldo, in ogni caso &egrave mezza nuda. Io li osservo e al contempo gl�invidio, lui sembra enormemente brillo per come la palpa, chissà quanto scoperanno più tardi, finché un compagno della combriccola s�avvicina dicendomi:�Metti via quel muso, avvicinati qua, dai che balliamo� - mi esorta l�amico di stanza di Danilo, in questo modo mi scaglio sulla pedana da ballo.�Dove si trova Filippo?� - mi domanda lui incuriosito.�Sta tracannando con gli altri del gruppo, immagina se lui balla�.Gradualmente le melodie diventano più orecchiabili, anche Filippo, il mio amante, assieme agli arrivano sulla pedana per ballare gl�intramontabili balli di gruppo. Per tutto il tempo che ballo da sola, concentrata sulla musica, noto Giuliano che m�osserva, tuttavia allontana all�istante l�espressione non appena incontra la mia. Nel mentre ispeziono dietro di me, Francesca non &egrave là, neppure una donna graziosa &egrave nei paraggi, perciò considerava me penso io, non ci penso e proseguo nello sgambettare seguendo la musica, finché non rientriamo verso casa del tutto svigoriti verso le quattro del mattino. Sono trascorse più di due ore, finora non m�addormento, &egrave sogni volta così, dopo che vado a saltellare mi resta sulla persona troppa adrenalina che non mi fa addormentare, immaginiamoci stare ferma. Filippo dorme come un sasso, sennonché agguanto la borsetta e scelgo di sostare nella sala attendendo il chiarore. La notte &egrave ...
    ... gradevolissima là di fuori, andrei nel giardino se non fosse per il freddo, frattanto ascolto la musica e fisso l�esterno immersa totalmente nei miei intimi pensieri. In modo fulmineo due mani freddissime mi sfiorano il collo, io salto per aria, mi volto con il cuore in gola, effettivamente il cuore rimbomba nel petto maggiormente, nel tempo in cui distinguo Giuliano davanti a me che m�ha appoggiato le mani sui fianchi. Che cosa faccio, che cosa dico, ma perché, va�, allontanati, doveva rimanere unicamente un sogno. Niente panico, sta� calma, non &egrave ancora capitato nulla:�Stavi fumando? Però, che mani fredde, dai, fattele riscaldare�.Io tolgo velocemente le sue mani dai miei fianchi, tiro in giù le maniche del mio pigiama afferrandole tra le mie. Questa &egrave un�azione che mi viene naturale con chiunque abbia le mani fredde, perché mi sento rabbrividire come una foglia dall�emozione e dall�eloquente imbarazzo, ma credo sia solamente la mia impressione. Giuliano mi scruta, io non riesco a dire niente, il mio cuore galoppa a mille, il mio respiro si espande, siamo troppo vicini, i miei occhi gli urlano di baciarmi. Lui mi bacia né con calma né con timore, in seguito si svincola dalla mia presa, colloca la mano dietro la mia testa e con una veemenza impetuosa mi bacia ancora frastornandomi. Io reagisco a quel bacio, mi lascio divorare radicalmente senz�indugiare, sono completamente conquistata e interamente incollata a lui. Giuliano m�appoggia al tramezzo del muro senz�enunciare ...
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