1. Fattucchiera del contrappeso


    Data: 02/07/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... una parola, &egrave con il fiato corto senza quasi staccare le sue labbra dalle mie, giacché respira dentro la mia bocca passandomi le mani lungo tutta la schiena, mi tocca i seni, io sono esageratamente accalorata, ed essendo con il pigiama non porto neppure il reggiseno, sta per digradare più in basso, sennonché lo blocco:�Giuliano, no, non &egrave il momento, neppure il posto &egrave appropriato� - sganciandomelo di dosso con un�energia che non pensavo di possedere, malgrado ciò lui m�immobilizza:�Sonia, ascolta, ho ben afferrato che ti piaccio, perché quando ci troviamo faccia a faccia diventi rossa di frequente, scommetto che se adesso ti sfioro in mezzo alle gambe sei già bella inzuppata�. Nel l�udire la sua opinione io lentamente cedo, lui m�attira di nuovo a sé, in segno di duello con le dita mi sfrega le cosce riparate dal tessuto del pigiama, con lentezza raggiunge il bordo del laccio del pantalone, stavolta lasciandomi libera di macchinare se bloccarlo, oppure questa sua studiata indolenza sia architettata di proposito per farmi perdere totalmente omogeneità. Affrontato con successo l�intralcio di quel nastro lui m�agguata, in quell�istante non assimilo né comprendo veramente più niente, non riesco a frenarlo, il mio respiro diventa affannoso, mentre lui approda senza sosta in profondità con la mano, mi sembra di rimetterci le forze, al punto che mi stringo alle sue spalle:�Lo avevo immaginato, perbacco se avevo ragione� - mi bisbiglia lui con un accento ...
    ... totalmente differente e insinuante.Io sono nella piena esaltazione, l�ebbrezza mi pervade, captare il suo tocco mi scompiglia, ora rimugino che era più soddisfacente di come lo avevo sognato, poi questi suoi spostamenti flemmatici mi fanno enormemente farneticare. Comprendo solamente adesso che pure lui &egrave visibilmente infervorato, esigo sentirlo, bramo toccarlo, allungo la mano sopra i suoi jeans e interpreto che pure lui &egrave più invasato di me, perché quando accosto la mano quasi m�addenta il collo. A seguito di quest�altra opposizione Giuliano rimane seriamente sbigottito, perché tutto il lirismo e la situazione irrimediabilmente precipitano, tenuto conto che lui rimuove lestamente la mano che aveva introdotto tra le mie cosce. Io lo esamino con stupore, non so che cosa ribadire, lui m�osserva, mentre lo lascio là da solo. Nella stanza m�abbandono sul letto con la faccia immersa nel capezzale, per un attimo trovo là un veloce e temporaneo espediente, l�unico pretesto.Al momento sono assai desolata e fortemente sconfortata, non penso al fatto che se al mio amante fosse balenato per la mente di fare sesso in quel momento, io non avrei saputo esporgli né commentargli il motivo per cui m�avrebbe già trovato inondata fra le cosce. Per fortuna Filippo ha il sonno molto pesante. E� nuovamente mattina, oggi voglio risultare inferma e turbata, eppure mi rendo conto che &egrave una congettura insensata e da persona pusillanime, anche se in verità appaio un po� inferma, tenuto conto ...
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