Fattucchiera del contrappeso
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... che per l�intera giornata giorno è un�impresa persino gustare il cibo. Durante il corso di questa lunghissima giornata Giuliano mi sta ancorato alle costole, cercando di punzecchiarmi a dispetto delle rinunce della serata precedente. Questa volta non lo esegue spiritosamente o amorevolmente come aveva creato nei giorni precedenti, stavolta mi provoca con un atteggiamento notevolmente sostenuto, azzarderei per la circostanza affermare pressappoco perfido e prepotente, io non sostengo questa condizione.Francesca è là di fronte a me che m�annuncia:�Secondo me tu non stai bene, hai la temperatura alta, è tutto il giorno che sei rossa e non hai piluccato nulla� - mi manifesta adocchiandomi in viso.Io dilato gli occhi squadrando dapprima lei e in seguito Giuliano, che mi esamina mentre si degusta la sua razione di cibo. Il mio corpo in quel momento ambisce di più la carne che si trova sul tavolo, rispetto alla carne di Giuliano, tuttavia non riesco a sfamarmi. Il mio sguardo è abbattuto, malcontento e tediato, scruto Giuliano di nascosto, dal momento che non avverte per nulla la mia occhiata, per buona sorte sono già rossa a sufficienza. Sono a letto, di espletare del sesso con Filippo neppure un accenno, anche se ho guadagnato un massaggio proprio niente male. Sono quasi rilassata, sto per assopirmi quando sento dei passi lungo l�andito, nel frattempo mi alzo senza far rumore e noto che Giuliano sta uscendo per fumare. Lo stomaco in quel baleno si blocca, ...
... che cosa faccio? Vado da lui in maniera determinata lo bacio, non lo faccio conversare, lo stuzzico, lo ghermisco, lo faccio mio, oppure m�adagio e cerco d�appisolarmi? Non riesco a speculare, attualmente tutt�intorno mi mulina ogni cosa, sto avendo il voltastomaco benché la mia pancia sia vuota. Sono risoluta, m�alzo di nascosto, le forze mi cedono, ripenso a Filippo per come si è abbuffato non c�è il timore che si risvegli presto, sicché esco dalla camera e adagio pedino Giuliano fino alla cucina. Lui è accostato al davanzale della persiana che ispeziona la sigaretta ancora spenta:�Dimmi una cosa, hai intenzione di fumarla o d�incenerirla con il pensiero?� - gli dico a bassa voce da dietro. Giuliano si volta e mi esamina:�Tutto deriva e soggiace da come la faccenda si evolverà�.Giuliano è caparbio, infaticabile e tenace, sebbene abbia collezionato i due rifiuti di ieri sera ha ancora voglia di provocarmi oltremodo, davvero non pensavo. Nel contempo io m�avvicino e lo bacio facendogli capire all�istante che stavolta non mi sarei tirata indietro, perché adesso gli slaccio la chiusura lampo e gl�infilo dentro la mano:�Accipicchia, ma quanto sei invogliato� - gli sussurro nell�orecchio.Successivamente gli allento la camicia, ad ogni bottone lecco o bacio, non lascio indietro nulla del suo petto. Le mie mani ora sono ferme sui suoi fianchi, adesso la mia lingua è posizionata sopra il suo ombelico, sento già la punta del suo cazzo che spinge sul mio ...