1. La prima volta di una troia in segreto


    Data: 03/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Troiasegreta93, Fonte: Annunci69

    Questa è una storia vera.
    
    Mi piace il cazzo, lo voglio, lo voglio spesso e sono costretto a vivere una seconda vita per averlo.
    
    Un ragazzo normale, leggermente in sovrappeso ma non proprio grasso, dal viso carino e dal comportamento maschile, che nulla farebbe sospettare. Un ragazzo ok, che ha avuto una fortuna modesta con l'altro sesso, pur riuscendo, recitando il ruolo dell'imbranato piuttosto che quello del seduttore, ad ottenere qualche volta le grazie di qualche bella fighetta.
    
    La verita è che non sono mai stato un seduttore. Il mio animo è piuttosto sopraffatto dalla mia indole passiva, che mi rende una Troia, una Troia al maschile. Ebbene sì, si puó essere troie senza essere femmine, senza depilarsi e senza avere comportamenti effemminati, ma solo avendo un' innata predispozione a soddisfare l'ego del maschio.
    
    Sono una Troia e lo sono di nascosto. Non trovo altro piacere sessuale e che nel soddisfare l'uomo, nel sentirlo godere e nel sentirmi totalmente sottomesso. Ovviamente sono troia in segreto, anche perchè vivo in un contesto altamente democristiano, e poiche non vorrei mai essere identificato con certe checche isteriche che si vedono in giro.
    
    Così, per sentirmi troia, passo parte delle mie nottate in giro per siti gay, a cercare maschioni che mi scopino. In questi anni ne ho incontrati parecchi, alcuni brutti e alcuni belli, e tutti li ho fatti godere come pazzi, al punto che in più di qualche caso mi sono trovato in situazioni ...
    ... complicate.
    
    Certo, se penso alla volta in cui più mi sono eccitato, pur avendo vissuto numerose situazioni estreme negli anni (gangbang con 4 uomini, esperienza bukkakke, tentativi falliti di doppia penetrazione), non posso che pensare alla prima, che ora mi accingo a raccontarvi.
    
    La mia consapevolezza di essere troia nasce molto prima in realtà, all'età di 14 anni. Prima adolescenza, prime seghe, tanti pornazzi, forse anche troppi, al punto che, dopo un po', cominciavo a fare quasi fatica a venire, perchè nulla mi eccitava più.
    
    Tra immagini di sesso violento, orgie di ogni genere e video amatoriali, non riuscivo più a trovare nulla che mi soddisfacesse i miei desideri.
    
    Così un giorno, di impeto, decisi, senza troppo riflettere, di aprire un sito gay invece del solito sito etero.
    
    Vidi per la prima volta due uomini che scopavano e mi fu ben chiaro da subito quale dei due mi sarebbe piaciuto essere.
    
    Vidi quel cazzone, bello turgido e lucido, e sognai di essere quella bocca nel quale s'immergeva.
    
    Vidi quel culetto tondo che veniva trapanato, riconobbi una certa somiglianza con il mio culetto tondo, sognai di essere lì a farmi trapanare da quel maschio che urlava di piacere.
    
    Presi finalmente a masturbarmi, e venni proprio nel momento in cui il cazzone scaricó lo sperma in quella bocca che lo aveva precedentemente accolto.
    
    Da quel giorno, divenne consuetudine masturbarmi pensando al cazzo, che fosse quello ripreso in azione da un video porno o quello immaginario di uno dei ...
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