1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 10


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... stupravano senza volerlo. Pam deglutì, poi pronunciò le parole che sapeva l�avrebbero tranquillizzato, togliendolo dall�imbarazzo:�Lo so che tu non mi ami Damian, tranquillo�� lui, prevedibilmente, non la corresse e lei seguitò ��però so anche che tieni a me e questo mi è più che sufficiente�� di nuovo silenzio-assenso �Non pretendo altro che la tua compagnia, sono contenta di adorarti, così�� lasciò il discorso a metà e lui, dopo qualche secondo prese un gran respiro e disse piano:�Wow!� lei lasciò passare qualche secondo �Hai soltanto rimandato il problema�� le disse ��che farai quando me ne andrò al college?� le chiese diretto. Era tipico del suo padroncino preoccuparsi per il futuro. Lei sorrise scrollando le spalle:�Verrò con te, affitterò un�appartamento fuori dal campus e sarò a tua completa disposizione 24 ore su 24!� buttò là zuccherosa e lui scosse la testa credendo per un istante che stesse scherzando, poi la guardò negli occhi:�Lo faresti davvero�� le disse. Non era una domanda, ma una constatazione raccolta dal suo sguardo., una constatazione che, lo vedeva, in fondo non gli dispiaceva. Tacque per qualche attimo:�Sei arrabbiato?� lui le sorrise:�Beh, come tuo tutor si, sono furioso!� attaccò �Ma non lo sono più, giusto?� lei si sciolse, sollevata. Arrivò poi la serie di moniti:�Ti stai condannando ad un amore a senso unico Pam.��Lo so���Non ti permetterò di avere un ragazzo o roba simile, stavolta���Lo so���Continuerò a sfruttarti, usarti ed umiliarti sempre di ...
    ... più e sempre peggio���So anche questo���E sei pronta a convivere con le conseguenze della tua scelta per il resto della vita?� le chiese quasi incredulo, per tentare in qualche modo di dissuaderla.�Si�� Damian la fissò per alcuni secondi prima di sorriderle:�Beh, se è questo che vuoi non sarò certo io a impedirtelo! Congratulazioni, sei la mia schiava a tempo indeterminato, contenta?� lei gli rise e gli si strinse, appoggiando la testa sulla sua spalla.�Hai idea di quanto mi rendi felice, padrone?� lui ridacchiò dopo aver vuotato il resto della lattina.�Più o meno, hehehe!� lo era davvero, tutte le sue paure si erano sciolte con la risposta positiva di quel ragazzino da cui, in maniera totalmente illogica ed irrazionale, dipendeva la sua vita. Si sentiva euforica, aveva voglia di festeggiare, di scherzare, di giocare, ma soprattuto di��Mmmmm, sei tutto sudato�� lui non disse niente, probabilmente immaginando già dove sarebbe andata a parare.�E se entrassimo in casa, tu ti sdraiassi per rilassarti, magari davanti alla tv e mi ordinassi di leccare tutto il tuo corpo perfetto?� gli disse mentre già la lingua gli massaggiava il collo.Damian sorrise:�Beh, dico che è molto più divertente che farsi una doccia, hehe!� lei, come spesso faceva sbatté le mani come una bimbetta.�Grazie padroncino, hehe!� Mentre stava per alzarsi, lui le afferrò la testa stringendole i capelli con il viso a pochi centimetri dal suo. Aveva su un�espressione divertita e le sorrideva tronfio, come a mostrarle ...
«12...131415...»