Secchione! Genesi di un padrone - parte 10
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... tutta la sua superiorità, disdegno, arroganza, spocchia, disgusto, sadismo� e un po� di affetto. In un singolo sguardo, tutto ciò che provava. Pam si sentì quasi sopraffatta dalle emozioni ma la lasciò dopo un paio di secondi senza dirle niente.Si alzarono ed entrano in casa, lei si tirò giù la lampo del vestito e nel giro di mezzo minuto era completamente nuda, a quattro zampe di fronte a lui che ancora doveva cominciare a spogliarsi. La guardò ed era come se la vedesse per la prima volta. Si mise a ridere.�Cosa c�è?� chiese incuriosita:�Hehe! Lo sai�� le rispose ��penso di essermi sbagliato sul tuo conto�� via la maglietta ��tutto il tempo passato a dirti che non eri una stupida�� via i pantaloncini ��mi ci avevi fatto credere�� la ingiuriò ��invece SEI una stupida�� via le scarpe ��quello che ho detto prima lo penso veramente, sei una stupida puttana da quattro soldi che sacrifica il suo futuro�� via i calzini ��solo per il mio divertimento�� via i boxer ��mi fai pena�� le disse guardandola col suo ghigno perfetto dall�alto e lei si morse il labbro. Le stesse parole che l�avevano ferita ora le facevano bruciare un fuoco d�eccitazione, a sentirle con quel bel sorrisetto soddisfatto e baldanzoso. Che meraviglia.�Non ho fatto altro che dirtelo per tutti questi mesi�� buttò là furbetta. Lui le sorrise, carezzandole la testa come un cane, poi le chiese più seriamente:�Farai sempre tutto quello che voglio, non è vero?� lei lo guardò intensamente e gli baciò il cazzo a due ...
... centimetri dal viso, tuffandosi nel suo maschio odore:�Hai bisogno di chiedermelo?� lui sorrise, poi aggrottando le labbra fece cadere un lungo e vischioso grumo di bava. Lo sputo le arrivò sul viso e lei, come fosse una gatta, se lo passò su tutto il muso, per poi leccarsi le dita senza mai spostare lo sguardo dai suoi occhi denigratori. Scosse il viso mentre rideva, il bel padroncino, poi si sdraiò sul divano ed accese la TV incrociando le braccia dietro la nuca e i piedi alle caviglie:�Abbiamo un sacco di tempo�� le disse ��comincia dal fondo, stavolta�� era allegro e mentre Pam avvicinava la bocca alla fonte del suo fetido piacere si sentì stranamente in pace col mondo. Il peso che aveva portato sullo stomaco per diversi mesi era un lontano ricordo. Era finito il tempo delle parole, e delle spiegazioni. Ora c�erano solo lui e lei ed era tempo di divertirsi, senza pensieri, crogiolandosi nel dolce conforto di appartenergli, probabilmente per sempre. Una tra tante, certo, ma avrebbe continuato a lottare strenuamente, con le unghie e coi denti per rimanere sempre e comunque� la sua schiava preferita.Novembre di qualche anno più tardi��Hehehe! E bravo il mio fratellino!� Sammy sorrise alla voce divertita di Damian dall�altro capo del telefono.�Si, deve ancora imparare a succhiare e ha le labbra troppo piccole�� gli rispose piano mentre camminava per i corridoi del Raleigh High ��ma quando gli vengo in bocca mi guarda con quell�espressione tutta contenta e beata, hai presente? ...