1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 10


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... sode, magre e glabre, solo intorno all�ano c�era una minima peluria scura ma che, in realtà, era una gioia inumidire e lappare, ingoiando il sapore del suo adorato. L�affanno della corsa che aveva appena fatto lasciò gradualmente il suo corpo mentre la sua mente tornava a far le fusa.Damian strinse il pugno sui capelli di Sally fino a farle male, mentre le premeva il muso tra le chiappe. La troietta non solo non si lamentò, ma lo interpretò come una �dolce richiesta� di lavarlo meglio, di servirlo meglio, di adorarlo meglio. La sua linguetta lavorava con più energia che mai, devota, massaggiandogli l�ano e gioendo di ogni istante. L�altra invece aveva gli occhi rivoltati all�indietro mentre lui se la sbatteva e con due dita le stringeva un capezzolo, come se volesse staccarglielo. Cristo, ormai queste due si facevano fare di tutto: la soglia del �chiedere per ottenere� era stata passata e abbandonata da un pezzo, erano come cera nelle sue sapienti mani, una sola sua parola, uno sguardo perfino� ed ubbidivano, neanche gli avesse fatto il lavaggio del cervello. Damian sorrise a sé stesso. L�esperimento era riuscito piuttosto bene e poteva considerarsi concluso. Aveva preso due più o meno �brave ragazze� e ne aveva fatto due schiave asservite, assuefatte ed assolutamente incapaci di vivere senza di lui e del suo cazzo. Adesso c�era da decidere cosa fare con le due cavie. Tutto sommato lui cominciava ad averne abbastanza però era un peccato sprecare i loro talenti. Il prossimo ...
    ... passo era senz�altro condividerle� o magari regalarle� ma a chi? Era un bel problema, accidenti, e meritava una cauta ed attenta riflessione.Lasciò la testa di Sally e tirò su Amanda per i capezzoli. Era buffo vedere le sue tette così in tensione. Lei morse i suoi boxer e lo guardò: negli occhi il dolore fisico misto al ben più imponente piacere. Smise di scoparla ed allontanò Sally dalle sue terga.�Alzati�� disse ad Amanda che ubbidì, anche se con un minimo di rispettosa riluttanza nello sguardo.�Sally, mettiti qui, mi è venuta un�idea�� la biondina si sdraiò supina sui materassini, lasciando pendere la testa dal bordo come da lui richiesto.�Tu montale sopra�� proseguì facendo capire ad Amanda con un paio di gesti che doveva praticamente sdraiarsi sull�altra in senso opposto, con la figa colante sulla sua faccia, in una specie di 69 lesbico. Sebbene non capissero esattamente dove volesse andare a parare non facevano domande e Damian non poteva fare a meno di sorridere. La fregna di Amanda toccava, ora, il mento di Sally. Entrambe aspettavano senza dire niente, curiose. Poverette, non erano esattamente due geni. Lui alzò le spalle e le sopracciglia:�Beh? Non mi volete?� chiese innocente e quasi ferito. I loro occhi s�illuminarono e le loro testoline capirono. Di colpo Sally spalancò la bocca raggiante ed Amanda tirò indietro le braccia per spalancarsi la figa con le mani, entrambe gemendo vogliose:�Hehehe!! Ora si che siete pronte!� due buchi caldi tra cui scegliere. Fece un ...
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