1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 10


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... passo avanti e cominciò con la gola della cavia bionda. Lo inserì tutto fino alle palle e stette fermo per un paio di secondi, sentendo lei che tentava di respirare. Ridacchiò e cominciò a pompare. Le scopava la gola come le scopava la fica, ormai erano diventate entrambe brave, dopo i quattro mesi di addestramento passati a farselo sbattere giù per l�esofago, avevano imparato ad accoglierlo tutto. Certo, la forza con cui le chiavava era sempre molto sostenuta e, a volte ancora avevano problemi con le sue spinte più violente. A dire il vero delle due, Sally era quella che più faceva fatica ma, tuttalpiù, vomitava bava con cui, in genere, si impiastrava il muso e in caso, maldestramente, sporcasse lui� beh, leccava ogni cosa, com�era suo sacrosanto dovere. Che animale del cazzo!Anche stavolta non era diverso, sentiva le palle sbatterle sul naso, mentre i suoi versi gutturali gli dicevano che la produzione di bava era già in atto. La sentiva, scivolosa, ricoprirgli l�uccello, da cima a fondo rendendo il tutto molto piacevole. D�un tratto le uscì una roba tipo:�mpfmkmpp�.� diverso da un normale grugnito e Damian:�Si, Sally, lo so che è buono, hehe!� rispose furbetto a qualunque menata zuccherosa la troietta avesse intenzione di comunicargli, continuando a chiavarle la faccia senza alcun riguardo, semplicemente perché era giusto così: quei pezzi di carne sbattuti sul materassino non erano ragazze, lo erano state, adesso erano solo questo� pezzi di carne, appunto. Utilizzava ...
    ... ancora i loro nomi ma era solo per comodità: i suoi piccoli, stupidi giocattoli esistevano solo per lui e per il suo piacere.Continuò per qualche altro minuto, finché l�altra non cominciò a manifestare segni d�impazienza. Aspettava ferma, con la figa spalancata e gocciolante, solo per lui e non ne poteva veramente più. Lo sfilò dalla bocca di Sally che sentì arrancare per prender fiato, tossendo un paio di volte. Alzò una gamba per appoggiare il piede sul materassino, l�altra gamba saldamente piantata per terra e:�Cambio!� disse giocoso, prima di sbatterlo dentro ad Amanda, afferrandola per i capelli, come fossero le redini di una cavalla. E mentre il secondo pezzo di carne ricominciava a grugnire, il primo aveva già infilato il muso tra i suoi genitali a leccare famelica, qualunque parte del suo corpo gli arrivasse a portata di lingua, incurante dei colpi di bacino che avrebbe preso sul muso, pur di farlo godere e, di conseguenza, godere a sua volta. Eh, già. Il suo benessere era il loro primo pensiero al mattino e l�ultimo la sera prima di andare a nanna. Damian era praticamente sicuro che Sally, la ex santarellina, lo riempisse di benedizioni prima di addormentarsi. Pensiero buffamente confortante. Era tutto perfettamente oliato nel loro rapporto, i ruoli erano ben stabiliti ed ogni cosa funzionava a meraviglia. Un po� noioso, in fondo, per il giovane stallone la cui popolarità aveva raggiunto vette tali da potersi probabilmente permettere di prendere una qualunque ragazza nel ...
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