1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 10


    Data: 03/07/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... dio, in quella scuola, o quantomeno venerato come tale! Terzo anno, una delle medie più alte dell�istituto, uno stuolo di ragazze dietro, un branco di amici intorno, carino, simpatico e gentile. Non c�era uno straccio di ragione al mondo per cui dovesse anche solo notarlo, figuriamoci parlare con lui! Che voleva?�ehm� John�� balbettò. L�altro si abbassò e raccolse un paio di libri. Glieli porse e col sorriso gli disse:�Piacere John, io sono S���Sammy! Lo so chi sei! Sammy Flanagan!� gli disse, come un bravo soldatino, a volergli dimostrare di non essere un completo inetto. Il ragazzo sorrise annuendo, poi si fece più serio.�Ho visto cosa ti hanno fatto e non mi è piaciuto�� John era stupito dal commento. Tra tutte le cose che s�immaginava avrebbe potuto dirgli questa proprio non se l�aspettava.Fece spallucce rassegnato.�Lo fanno sempre���Questo non va bene.� John lo guardò cercando di rispondere all�ovvia constatazione in maniera educata, non voleva certo offenderlo:�Beh, cosa devo farci? Sono� sono il più sfigato della scuola!� concluse con la voce piccola.�E la cosa ti piace?� gli chiese l�altro, ...
    ... calmo.�Certo che no!! Ma non è che posso prenderli a pugni, no?� buttò là forse con più fierezza di quanto volesse. Il viso del ragazzo si aprì in un sorriso che una qualunque star di Hollywood gli avrebbe invidiato:�Hehehe! No John, la violenza non serve a niente! E poi tu hai un arma molto più potente che a loro manca!� John strabuzzò gli occhi, cercando di capire di che diavolo stesse parlando. L�altro gli mise una mano sulla spalla e gli disse:�Il cervello�� e le spalle di John si affossarono. Bella scoperta� e a cosa gli serviva? Come gli avesse letto nel pensiero l�idolo della scuola gli disse:�Perché non facciamo una chiacchierata? Voglio raccontarti una storia�� attaccò cominciando a camminare con il braccio attorno alle sue spalle. A John sembrava di vivere un momento surreale:�C�che storia?� chiese. L�altro gli sorrise:�Ah, ti piacerà, vedrai! E� una storia vera, sai! E� la storia di un tizio che era il più sfigato della scuola�� attaccò il racconto con una sottile maestria nel catturare la sua attenzione �Chi era?� chiese la matricola già ipnotizzata. L�altro gli sorrise di nuovo, poi disse:��un certo� Damian.� 
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