Secchione! Genesi di un padrone - parte 10
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... dandogli così ampio margine per occuparsi di altre, ben più piacevoli faccende �Naturalmente a pagamento, ci mancherebbe! Diciamo la stessa cifra che prendevi ultimamente per le lezioni di Pam?� concluse per chiudere la transazione. Dalla sua espressione capì la risposta prima che usasse le parole:�Wow, Phil, la ringrazio, è molto generoso da parte sua! Ci conti! Lo farò con piacere!� gli disse entusiasta stringendogli la mano. Aveva un sorriso da un orecchio all�altro e Phil sapeva che il motivo non aveva niente a che fare col lavoro in sé per sé. S�immaginò che opinione potesse avere il ragazzo di lui� un povero idiota, uno sfigato, un pollo pieno di soldi da spennare e sfottere davanti ai suoi amici. Ma a Phil non interessava. L�uomo gioiva come un bambino, mentre lo guardava, l�incontenibile contentezza che gli sprizzava da tutti i pori. Già, era contento! Contento e felice di aver appena offerto ad un ragazzino seicento dollari al giorno perché per i successivi tre mesi se la spassasse a trattare sua figlia come la più lurida schiava del sesso. Che bravo padre.Pam guidava su Rooney Street ripassando mentalmente il discorsetto che si era diligentemente preparata. Due giorni prima c�era stata la cerimonia di consegna dei diplomi e la classe del 2013 era stata dichiarata finalmente matura e pronta per proseguire gli studi al college, lei compresa, con tanto di tunica e lancio del tocco alla fine. La sua famiglia e i suoi amici erano stati tutti presenti, tutti intorno a ...
... lei, tutti a dirle quanto era stata brava e quanto fossero fieri ed orgogliosi di lei. Una giornata totalmente edificante ed atta a rinvigorire la propria autostima, sensazione davvero strana per lei. Talmente strana che ad un certo punto era dovuta andare a chiedere a Damian di poter passare una buona ora e mezza di quel pomeriggio sdraiata sul pavimento di camera sua a leccargli i piedi, giusto per ricordarle quale fosse il suo posto. Il suo bel padroncino aveva riso e scosso il capo alla sua peculiare richiesta, poi aveva aggiunto:�Beh, se proprio vuoi puoi anche venire da me oggi, ma ho una partita online a �Rise of the dead 4�, sarò concentrato sul gioco e avrò le cuffie per comunicare con gli altri player quindi non dovrò neanche accorgermi di te. Devi infilarti sotto la scrivania e non fiatare, ti avverto! � Non chiedeva di meglio, sarebbe stato persino più umiliante del solito. Così aveva passato buona parte di un pomeriggio nel suo comodo e confortevole posto felice, dove tutto era tornato alla norma. Niente pensieri sul futuro, niente pacche sulle spalle e congratulazioni.I suoi genitori erano ovviamente al settimo, ottavo, nono cielo, erano quasi fastidiosi ed avevano insistito perché invitasse Damian a cena per festeggiare. Come fosse una cosa originale, poi: negli ultimi tre mesi ormai era diventato praticamente parte della famiglia!Comunque sia, quella era solo la scusa per cui stava andando da lui. La vera ragione era un�altra. Doveva parlargli di quello che aveva ...