Behind blue eyes ( Alla maniera di Paoletta80 ) Pt.2
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Hermann Morr
... allora perchè sei tornata ? " " Sai.. se possono passare le cose belle, lo stesso può succedere anche a quelle brutte, passano col tempo, solo i ricordi non muoiono mai. L'ho detto, ho avuto voglia di vederti ancora, mi manca la tua voce e il tuo modo di trovare spiegazioni per le cose che non ne hanno bisogno. Non avevo il coraggio di dirtelo, ma mi facevano ridere. " Nessuno sa com'è sentirsi trascinati dal fato, e dire solo bugie. Recita il suo discorso, preparato nei particolari come tutto il resto, e io vorrei solo interromperla e dirle che la smettesse di parlare a questa maniera con una lota, perchè sono solo una spazzatura, primo per aver ignorato tutte le responsabilità didattiche, secondo per averla trattata dopo come una pezza da piedi e terzo per essermi anche creduto nel giusto in quanto la dialettica. Avrei dovuto fermare la macchina di traverso in mezzo alla strada e dirglielo in faccia tra le clacsonate di quelli dietro, poi depositarla davanti a casa sua col suo vestito, il discorso, il profumo e tutto, e andarmene in sgommata. Avrei dovuto. E invece ho continuato a guidare posato e anche ad annuire ad alcune sue parole, ma non troppe. Tutto nel pieno rispetto del ruolo che lei mi aveva appiccicato e di cui non ero capace di liberarmi. Anche dopo, nel bar, seduti soli nella saletta di dietro. " Lo Zacapa hai preso ? Hanno del giamaicano.. al limite Guadalupe, se proprio lo vuoi abboccato.. ma quello è uno sciroppo di zucchero venduto a dieci volte il suo ...
... prezzo ! Come gli altri Solera. " Lei intanto era alla seconda sigaretta. " Perchè quel robo colombiano che hai voluto nel Daiquiri non è Solera invece ?.. " " Ma nel Daiquiri lo zucchero ci va ! Tanto vale metterci il rum già zuccherato, almeno sono sicuro che è di canna.. " " E l'ostrica ? Si è mai vista l'ostrica col Daiquiri, scusa ? Tu fai quel che ti pare e invece io non posso avere lo Zacapa, se mi va ? " " No ! " La vidi schiacciare la paglia ancora intera dentro al posacenere, e buttare giù tutto il suo rum. " E' per sopportarti che devo bere.. " Detto questo si assentò per il bagno. Al suo ritorno, mi venne di fianco senza sedersi e mi infilò una cosa nel taschino della giacca, e io li rigido che non mi alzavo. “ Grazie per l’aperitivo, adesso devo andare. Però, vorrei sopportarti anche domani. “ Rimasi solo, sotto le dita sentivo seta bagnata, come un fazzoletto, ma c’era un cameriere curioso di sapere se volessi il conto. Non so che faccia avesse, mai guardato, ma riconoscevo la voce. “ Veramente vorrei ordinare ancora. Può chiedere al barista se avete il Plymouth ? Nel caso mi porta un gin tonic con quello. Se no un Sylvaner, grazie. “ Raramente ordino un secondo bicchiere, ma quella volta ne avevo bisogno. Portai davanti agli occhi quel che lei mi aveva lasciato. Le sue mutandine. Avevano ancora attaccata una traccia di quel profumo di anice, ma c’era soprattutto il suo, quello non era cambiato. Con gli slip penzolanti dall’indice avevo alzato gli occhi al soffitto, ...