1. Follie d’amore di altri tempi


    Data: 06/07/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    "Alba svegliati"- mi dice una compagna di collegio nel bel mezzo della notte. “Che succede?!"- domando assonnata. "Devi coprire Elsa. E' uscita oggi senza permesso. Alla coordinatrice e' saltato in testa di fare i controlli, e stasera ci guarda una per una persino con la torcia.” Nel frattempo si sono svegliate anche le altre ragazze della mia stanza e tutt’orecchi, ma senza interrompere, ascoltano la nostra conversazione. "Perché proprio io?"- le chiedo quasi piangendo. "Perché voi due vi assomigliate moltissimo.” "Spiegami che devo fare?"- dico ormai lucida alla ragazza che è venuta a chiamarmi. Lei è la miglior amica di Elsa. La loro camera si trova a metà corridoio, la nostra, invece, è in fondo. "Devi entrare a letto suo, ora, subito. Non c'è tempo." "E nel letto mio chi ci sta, scusa?"- rispondo a occhi spalancati. "Nessuno. Se la coordinatrice dovesse domandare qualcosa, loro diranno,- indica le altre mie compagne di stanza- che tu sei andata in bagno perché hai mal di pancia. Poi farai in tempo a tornare al tuo posto una volta che quello di Elsa è stato controllato.” Sto per dire che non sono sicura di poterlo fare, quando lei mi butta giù, mi mette la tipica fascia di Elsa in testa, e mentre mi trascina fuori dalla stanza, mi dice di mettermi a dormire a pancia in giù per evitare di essere riconosciuta. Non ho possibilità di obbiettare. Io vorrei salvare Elsa, ma non ho mai fatto nulla del genere ed ho paura. Seguo la sua amica come un’ automa e mi metto al posto ...
    ... di Elsa. Luci spente. Buio fitto. Un silenzio assoluto regna ovunque. Dopo pochi minuti si sentono dei passi. Sono due persone che camminano; una è sicuramente la coordinatrice, e l'altra, suppongo sia quella vipera di sua assistente. “Dio, è peggio che nell'esercito!- mi dico tra me e me- chi me l'ha fatto fare di venire in questa scuola qui?” Tengo gli occhi chiusi. Le orecchie catturano ogni minimo rumore. Il cuore mi martella nel petto. Sento dei passi che si fermano. Adesso stanno spostando le coperte di... Non so chi ci sia su quel letto lì, ma ha poca importanza. Poi sento che camminano; 1, 2, 3, 4 passi doppi che si fermano davanti ad un altro letto. Nessun problema, anche quest'altra è a posto. Di nuovo passi e di nuovo ferme, e continuano così fin quando arrivano al mio letto, o meglio a quello di Elsa. Sento spostarmi la coperta. Non mi muovo. Per non sbagliare trattengo il respiro. A occhi chiusi e a pancia in giù sono irriconoscibile, è vero, ma se dovessero svegliarmi? Cosa dico? Che scusa trovo? Mentre mille domande e la preoccupazione mi divora, loro si allontanano da me. Respiro di nuovo, quasi sollevata, ma non del tutto. Dopo che hanno controllato anche gli altri letti, siamo in 8 qui dentro, si avviano a passo svelto verso l'uscita. L'ho scampata. O meglio, Elsa se l'è scampata. Adesso dovrei rientrare in camera mia. Aspetto un attimo che le nostre sorveglianti entrino in un' altra camera. “Adesso ci siamo.”- mi dico. Scivolo fuori dalle coperte, e senza ...
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