Il campeggio nudisti, seconda parte.
Data: 06/07/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
(Seguito della prima parte)
Capitolo 4°
La mattina alle nove in punto io e la coppia di Francesi eravamo davanti a una specie di ufficio giudiziario Croato, il cui nome francamente non ero in grado neanche di pronunciare anche se insegno lingue straniere.
Contrariamente all’Italia, il processo cominciò puntuale.
Ci presentammo e ci fecero sedere non appena entrò il giudice. Il quale lesse gli atti e poi domandò al poliziotto alcune cose, che non compresi ma che probabilmente consistevano in chiarimenti.
Il giudice disse all’interprete italiana di leggermi il verbale e di chiederci se volevamo aggiungere qualcosa al verbale. Io, senza tradurre ai due, risposi affermativamente.
- L’altra sera – cominciai in italiano, – io, attualmente interprete degli imputati, ero uscito in barca a vela, la cui presenza è regolarmente denunciata in capitaneria. Il vento era scomparso, feci tardi e mi trovai a dover cercare il porticciolo del campeggio al buio. Allora telefonai agli amici per chiedere di sparare in aria un razzo bianco per mostrarmi la direzione.
Diedi tempo all’interprete di tradurre dall’italiano al croato.
- Sa, – dissi poi al giudice, – i turisti sparano razzi colorati in tutta la costa e il bianco l’avrei visto subito.
- E loro l’ hanno fatto, vero? – Commentò il giudice.
- Infatti. – Risposi. – Ho visto il primo e poi ho chiesto conferma col secondo. E sono rientrato subito.
Seguì un breve silenzio, mentre tutti guardavamo il ...
... giudice.
- Erano razzi bianchi, signor giudice, – precisai. – Privi di segnalazione.
- Beh, se non è vera è ben inventata. – Commentò in italiano prima di pronunciare la sentenza.
Aveva usato il croato come lingua ufficiale ma conosceva la nostra lingua.
– Do una multa di 10 euro. Può sentire i suoi amici se sono disposti a pagarla subito?
- Sto per chiudere, – dissi in francese alla coppia di imputati.
– Posso porre una condizione se risolvo tutto con una multa di 10 euro?
- Ma certo!
- Se ce la caviamo con 10 euro, tua moglie – la indicati e feci in modo che mi sentisse, – è disposta a mostrarmi il culo?
- Che domande fai? – Rispose, anche se in francese la battuta non era proprio così. – Viviamo in un campeggio per nudisti…!
- Perfetto. – Commentai.
Poi mi rivolsi al giudice.
- Accettiamo, vostro onore.
- Non si dice vostro onore…! – Disse l’interprete.
- Accettiamo, signor giudice!
- Ecco, così va meglio. – Concluse il giudice, che comprendeva bene l’italiano.
Si alzò per pronunciare le sentenza. Mi alzai e feci cenno agli amici di alzarsi anche loro.
Il giudice pronunciò la sentenza in croato, in slavo o quello che era.
Poi se ne andò.
- Qu’est que c’est? – Domandò il francese alzandosi.
- Qu’est qu’il passe? – Chiese la moglie.
- Ssst. Risposi loro.
Dieci minuti dopo eravamo fuori con la ricevuta della multa pagata e i passaporti restituiti mentre i due continuavano a chiedermi che cosa fosse successo. Io preferii ...