Il campeggio nudisti, seconda parte.
Data: 06/07/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... dirglielo solo quando eravamo ben lontani dall’ufficio giudiziario.
- Mon Dieu! – Esclamò lui quando glielo dissi. – Sei stato un genio! L’abbiamo scampata bella… E se avessero voluto controllare i tabulati telefonici?
- Per una cosa così da poco? Quasi impossibile.
- Ma come ti è venuta in mente?
- Beh, mi è venuta lì’ per lì e…
Lei mi abbracciò. – Cosa dobbiamo fare adesso?
- Comunque – dissi, mentre lei mi faceva sentire le tette sul petto e le labbra all’orecchio, – cominciamo con lo scambiarci i numeri dei cellulari, valà, prima che a qualcuno venga in mente di verificare se ci siamo telefonati davvero…
Ce li scambiammo e ci chiamammo senza rispondere.
- Poi, ti ricordo che devi mostrarmi il culo… Ha ha!
Risero anche loro.
Vollero passare a fare la spesa, così la sera avrebbero preparato da mangiare per tutti. Pesce e altre cose sfiziose alla francese.
Tornammo al campeggio, sperando di non usare più l’automobile per tutta la vacanza.
Per mezzogiorno mia moglie aveva preparato fichi, melone e prosciutto cotto e crudo. Io aprii il vino bianco che tenevo nel frigo.
Riposammo stando all’ombra, godendomi il frinire delle cicale della pineta e lo sciabordio delle onde sul davanti. Questa era vacanza.
Alle 16.30 arrivò il dottore.
- Come stanno gli appestati? – domandò con l’ironia del cazzo.
- Eh no. – Risposi. – Siamo noi a chiederlo a lei.
- Giusto. – Ammise.
I due erano già girati pancia sotto, culo all’aria, così il ...
... medico poté prima guardargli le natiche e poi togliere le fasciature. Raschiò con forza le ferite e i due sobbalzarono gridando.
- Bene. – Osservò, mostrandomi l’effetto delle unghie. – L’ittiolo ha fatto il suo lavoro.
Grattando, le punte dei ricci uscivano.
- Fa un po’ male, ma se domani li portate in mare e li lasciate a mollo il più possibile, dopo potete grattarli con più facilità.
- Grattarli?
- Sì, come ho fatto io adesso. Domani sentiranno solo prurito e sarà più facile. Comunque niente più fasciature, solo acqua di mare.
- Potranno camminare?
- Li faccia provare dopodomani, ma non credo.
Tradussi tutto ai due, i quali ringraziarono me e non il medico.
- Bene allora. – Disse lui, mettendo via la roba. – Altro?
- No. Rispondemmo.
- Ah, una cosa. – Intervenne mia moglie. Ci girammo ad ascoltarla. – Non vanno di corpo da quando sono arrivati.
- Cioè non cagano? – Chiese lui con le parole di italiano che conosceva meglio. – O anche non pisciano?
- Pisciano benissimo. – Sbottò. – Non… evacuano. Ecco.
- Fategli un clistere. – Rispose pragmatico dando uno sguardo di sufficienza ai due culi.
- Non è meglio una purghetta?
- No, sono troppo deboli. Clisteri.
E se ne andò.
Tradussi loro le parole del medico e chiesi cosa volevano fare.
- Ce li potete fare voi?
- Cosa?
- I clisteri.
Arrossii come pochi.
- Io… Io… Non posso farvelo.
- Ma a me fa impressione. – Aggiunse mia moglie. – Devi farglieli tu.
- Non ...