1. Il dito indagatore (prima parte)


    Data: 06/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless, Fonte: Annunci69

    ... negare dicendogli che era stata solo una coincidenza.
    
    Lui invece ribatté che era sicuro che l’avessi fatto di proposito.
    
    Per tagliare corto dissi “E se anche fosse?”
    
    “Se fosse così, ma anche se non lo fosse perché io lo interpretai così allora, ho deciso di ripagarti con la stessa moneta!”
    
    “Ma cosa stai dicendo, cosa vuoi fare?”
    
    Mi spiegò velocemente che nella sua stanza c’erano due donne, una madre ed una figlia. Quest’ultima doveva effettuare una visita di controllo e l’avrebbe fatta fare a me.
    
    “Perché?”
    
    “Perché è una ragazza bellissima!”
    
    Opposi ogni resistenza che potevo, mai lui insisteva, non voleva proprio demordere!
    
    Stanco di inutili resistenze mi dichiarai sconfitto. Anche perché pensai che nulla di strano poteva in realtà accadere: un’ultima visita e nulla più!
    
    Quando entrammo nella stanza di Duilio trovammo le due donne che ci attendevano.
    
    La madre, una donna di mezza età, una bella donna con qualche rotondità dovuta agli anni. E la figlia, una bellissima ragazza proprio molto giovane!
    
    La madre a prima vista mi sembrò conoscente ed in effetti lei subito mi fece capire che era contenta di vedermi dopo diversi anni: in passato era stata una mia paziente.
    
    Parlava molto la signora!
    
    Per prima cosa mi fece dare uno sguardo veloce alla sua bambina, così continuava a chiamarla! L’avevo fatta nascere io anni addietro quando lavoravo ancora in ospedale!
    
    Poi mi riferì che da diversi anni non aveva più frequentato il mio studio ...
    ... perché aveva trasferito la propria vita in un’altra città, ma adesso che era tornata, adesso che aveva divorziato dal marito che era scappato via con una giovane ragazza, aveva deciso di tornare presso il mio studio.
    
    Con sorpresa aveva trovato il dottor Duilio, che non conosceva, ed aveva chiesto di me.
    
    Saputo che era il mio ultimo giorno di lavoro mi aveva comunque voluto disturbare.
    
    Poi parlò della figlia.
    
    La ragazza aveva poco più di diciannove anni e non era mai voluta andare da un ginecologo.
    
    Pazzesco!
    
    E dire che aveva un’intensa attività sessuale, già da prima che diventasse maggiorenne!
    
    Ma quanto parlava?
    
    In pochi minuti ci aveva inondato di una serie di informazioni quasi tutte di scarso interesse per quanto ci riguardava!
    
    Poi, infine, mi chiese il favore di visitare la figlia che finalmente si era decisa a vincere la sua vergogna nel mostrarsi nuda davanti ad uno sconosciuto.
    
    Lei sarebbe rimasta insieme con il dottor Duilio per parlare un po’, per conoscersi un po’, visto che in futuro sarebbe stato lui il loro dottore.
    
    Mi accomodai nella stanza attigua insieme alla ragazza che scoprii chiamarsi Yoko.
    
    Mi avvicinai alle apparecchiature mentre le dissi di andarsi a spogliare dietro il paravento.
    
    Non che fosse molto vestita in realtà: indossava un top piuttosto striminzito, molto stretto, che le lasciava scoperto l’addome fino a mettere in mostra un piercing all’ombelico e soprattutto faceva intuire che non indossava reggiseno.
    
    Sotto ...