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Il gitano madrileno
Data: 07/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano
... capannello di uomini attratto dagli eccitanti suoni che avevamo provocato. Più eccitanti dei porno in sala video. Mi videro lì, disteso. Alcuni (quelli passivi) mi invidiarono, ne sono certo, e finito lo spettacolo se ne andarono. Altri (quelli attivi), invece, prima prudentemente poi sempre più decisi entrarono e si misero in fila per imitare l’operato del gitano. Altri cinque maschi (più e meno giovani) approfittarono della mia inerzia per scoparmi senza remore, come se fossi una baldracca pronta a soddisfare tutti indistintamente. Ma forse lo ero, sentivo di esserlo e non mi opposi. A turno mi hanno fottuto scaricando tutto il loro succo dentro di me. Nessuno di loro però fu all’altezza né per dimensioni e né per capacità al primo. Alla fine fui lasciato solo. Mi alzai lentamente, indolenzito nel corpo e dolorante nel culo. Avevo dentro di me un cocktail (curioso, si scrive proprio così) di ben sei carichi di sperma che mi scivolava lungo le gambe, finché raggiunsi le docce e mi scaricai lavandomi lentamente. La gente mi passava davanti e pensò sicuramente che stavo mostrandomi perché non ero ancora soddisfatto, invece ero completamente rintronato dall’esperienza. Mi guardai allo specchio attentamente e mi meravigliai che, nonostante il trattamento subito, non mi aveva lasciato alcun segno, nemmeno un succhiotto. Come aveva fatto non so spiegarmelo. Appena credetti di essermi ripreso un po’ mi rivestii ed uscii per tornare in albergo. Mi allontanai per quel viale assolato barcollando, a gambe larghe ed ancora con la testa tra le nuvolette del paradiso. Che ricordi! (Storia vera, quando ancora certe cose si potevano fare. Il presente racconto, essendo di carattere erotico, ha lo scopo di eccitare i nostri istinti animali ma non per questo va preso alla lettera. Le stesse cose si possono fare con le dovute precauzioni. Non fate mai sesso senza preservativo: non rovinatevi la vita ma godetevela tutta). .