Maledetta guerra
Data: 07/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: benves
... tutto il cibo che hai β
β Ciò che abbiamo non basta nemmeno per noi β cercò disperatamente di spiegare il babbo
β Non ho un lavoro perché la fabbrica e' stata bombardata. Non ho nemmeno campi. Ho solo un orto e... β
Il babbo venne interrotto da un violento ceffone che gli investì la bocca e il viso, facendolo sanguinare
β Allora non hai capito, stronzo! Dacci tutto ciò che hai, capisci? β urlò il capobranco, β Quindi hai due possibilità: o collabori, o potrei prendermi altroβ e dicendolo guardò me e mia madre.
βCi metto un attimo a dar fuoco a questa catapecchia... con te dentro, magari. Vuoi scommettere
che questo chiarirà le idee anche tuoi ai vicini? β
Il babbo è sempre stato un buono e un duro al tempo stesso. Gran lavoratore, serio e testardo, ma mai troppo rapido di intelletto: β Non abbiamo niente β rispose dunque con ostinazione.
Il Tedesco lo guardò un attimo negli occhi, poi, velocissimo, quasi invisibile, un pugno si schiantò sul viso del babbo. Lui scivolo' a terra con un gemito e li ne arrivarono altri, insieme ai calci, alle scarpate, ai colpi dati col fucile mescolati con bestemmie e minacce, una fracassata di botte che sembrava non finire mai.
Mamma scattò subito in avanti per aiutarlo, ma il ragazzino armato di mitra la fece crollare bocconi con uno sgambetto.
Prima che mamma riuscisse a capire cos'era accaduto il giovane si era già seduto cavalcioni su di lei, bloccandola e ridacchiando fiero della sua bravata.
A quel punto ...
... mamma cedette e, tra le lacrime, indicò loro il nascondiglio della nostra piccola riserva di cibo: in una vecchia botte mezza marcia e coperta da un velo di legna da ardere.
βTutto qui quello che hai, vecchio bastardo ? β
Dio, almeno fossi stata un ragazzo robusto avrei potuto ribellarmi pensai; se solo Luigi fosse stato con noi... oh, non ci voglio pensare.
Mio fratello Luigi, più vecchio di me di tre anni, era stato richiamato alle armi nel '42 insieme a tutti quelli della sua classe, poi era stato inviato come rincalzo sul fronte Jugoslavo ed infine, dopo l'otto settembre del '43, era stato catturato dai tedeschi.
A quel tempo nessuno ci capiva più nulla. Non si sapeva se i tedeschi erano alleati o nemici e perciò, nel caos, per loro fu cosa facile disarmare i nostri soldati e deportarli in massa nei campi di
concentramento.
Luigi finì in Polonia, in un posto chiamato Biala Podlaska, e da li riuscì perfino a scrivere a casa un paio volte. Poche notizie frammentarie, ma almeno sapevamo che era ancora vivo.
Mentre seguivo quel pensiero non mi accorsi che uno dei balordi aveva afferrato mia madre.
Mio padre era in un angolo dolorante, sanguinante e con gli occhi sgranati, tenuto da un biondo energumeno di quasi 2 metri.
Il capo del branco le si pose davanti e con ferocia inaudita in un attimo la lasciò nuda davanti a tutti.
βma che bella mogliettina che hai, almeno qualcosa di buono c'è, ora pensiamo a lei e poi, ci divertiamo con tua figlia, e ...