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Catia da moglie casta a troia x necessità
Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54
... accompagnarla nel bagno e l’aiutò a sedersi sulla tazza mentre lei piangendo ricacciava lo sperma che aveva dentro e il resto delle feci rimaste Lui poi gli disse di sedersi sul bidè e lei rimase di ghiaccio quando sentì la sua mano insaponata che lavava le parti intime . Era la prima volta che la sua fica veniva lavata e per di più da un uomo , la cosa la sconvolse Dopo averla asciugata volle che si alzasse e restasse a cavallo del sanitario in modo di avere le gambe divaricate poi prese il tubo del doccino e lo spinse per qualche centimetro nel culo ed aprì l’acqua fino a quando vide la pancia gonfiarsi . I muscoli allentai dell’ano cominciarono a non trattenere più l’acqua immessa e lei la spruzzava fuori nonostante il tubo dentro. Lui lo tolse e lei continuò a cacciare acqua fino all’ultima goccia. - Adesso che sei pulita tocca a me La inculò in piedi e lei si appoggiò al muro che aveva di fronte per non cadere . Lui la inculava e gli toccava il clitoride con una mano e un capezzolo con l’altra . Lei smaniava dal fastidio che provava ma era contenta che i neri fossero andati via e lasciò che lui facesse i suoi comodi sentendo poi il caldo dello sperma invadergli nuovamente il retto. Una volta uscito stava per accucciarsi sul bidè ma lui lo impedì e gli disse che doveva portarsi il suo sperma fino a casa . La fece rivestire e trattenne il reggiseno e le mutandine - Tornatene a casa come una troia il fresco ti alleverà il bruciore e quando cacherai il mio sperma mettilo in ...
... questo contenitore , me lo riporterai domani Catia appena rientrata corse in bagno e con difficoltà cercò di far cadere lo sperma dal culo alla boccetta , poi finalmente potette farsi la doccia. Ora lei aveva scoperto che se il cazzo non aveva una grossa circonferenza le procurava un piacere nuovo e quello del direttore effettivamente non la faceva soffrire forse anche dalla dilatazione subita dai tre ragazzi di colore Un altro pensiero e che aveva bisogno di altri soldi e sapeva che avrebbe dovuto telefonare al barone. Quando lo fece chiese 300€ e lui gli disse che l’avrebbe mandata a prendere il mattino successivo La cameriera del barone si chiamava Elisabetta piccolina con un bel culetto sporgente arrivò da Catia e gli disse di indossare la biancheria che gli aveva mandato Claudio L’aiutò a mettersi un corpetto nero che faceva sporgere il grosso seno poi calze autoreggenti e scarpe nere poi un oggetto metallico con un grosso finto rubino rosso - E questo a cosa serve? - A ornare il culetto adesso te lo infilo io piegati un po’ in avanti - Ma perché .. - Ubbidisci per favore il barone ti vuole così ed è tardi Arrivarono e il barone gli andò incontro la fece entrare nel salottino e gli disse di restare solo con l’intimo quando lei ubbidì gli disse di girarsi e mostragli il culo La vista del plug tra i glutei mandò l’uomo in estasi si abbassò e leccò la fica poi sbottonò i pantaloni e la infilò facendola sussultare si eccitava a vedere l’oggetto sporgere dal buchetto per un ...