Catia da moglie casta a troia x necessità - Racconti Erotici

Catia da moglie casta a troia x necessità

... trovarlo e dopo la visita un agente di custodia che stava in portineria gli disse che era attesa da direttore per comunicazioni che la riguardavano Ebbe un congelamento del sangue tanto da diventare paonazza sapendo che non avrebbe potuto rifiutarsi e con le gambe tremanti arrivò all’ufficio dove lui l’attendeva con la porta aperta - Venga, cioè vieni dentro, cara, e chiudi la porta - Signor direttore io.. - Stai zitta e fai quel che ti si dice chiudi quella cazzo di porta e avvicinati anzi mettiti piegata sulla scrivania senza fiatare Catia ubbidì si avvicinò alla scrivania di noce e si piegò poggiando i gomiti sul tavolo Il direttore gli intimò di stare ferma mentre si portò dietro di lei e si mise seduto comodo su una sedia. Prese la gonna e la tirò oltre la cinta mettendo in mostra le cosce con le calze e reggicalze e la mutandina di seta bianca che gli abbassò quel tanto da lasciare il culo scoperto, gli allargò le chiappe e.. - Questo buchetto lo trovo molto più aperto dall’ultima volta che ci siamo visti - Ma cosa vorrebbe dire .. - Stai zitta troia si vede che ti fai inculare, fammi sentire Infilò il medio senza molta resistenza - Si, si è proprio come dico io, questo culo lo stai usando come quei carcerati che qui lo prendono spesso - La prego perché infierisce così che cosa le ho fatto - Devi stare zitta ti tratto come la troia che sei capito stai ferma e tieni la bocca aperta con la lingua fuori - Si signor direttore capIII Si alzò , lei aveva il volto rosso e ...

... congestionato abbassò i pantaloni e tirò fuori il cazzo eretto e lo pose sulla lingua ,ordinò che lo succhiasse Lei aprì di più la bocca e lui lo spinse dentro, Mentre lei succhiava lui allungava la mano per raggiungere le chiappe di lei e arrivò a infilargli un dito nell’ano poi dal cassetto prese un giocattolo composto da una serie di palline a misura crescente che bagnò in un vaso di olio e poi cominciò a infilare nel buchetto di lei che succhiava ma smaniava e sudava di paura soprattutto quando arrivò alla quinta pallina che fece forza ad entrare e il fastidio che la prima provocava nel canale Alla sesta gli fece male e lei sobbalzò gridando di dolore - Stai ferma - Mi ha fatto male , mi ha fatto male - Adesso ti scopo e ti passa Mise una mano sul clitoride e iniziò a massaggiarlo mentre il pene lo appoggiava sulla fica spinse fino in fondo - Adesso muoviti tu scopati da sola che io devo giocare con le palline - La prego no, cosa vuol farmi mi ha fatto tanto male - Stai tranquilla e muovi questo culo cominciò a muoversi mentre lui muoveva il giocattolo nel culo con una mano e con l’altra la stava facendo venire con un orgasmo clirotideo cominciò a bagnarsi e lui se ne accorse poi quando aumentò il ritmo e stava mugolando di piacere lui tirò il giocattolo facendo uscire le due palline più grandi. Questo provocò un un sobbalzo e un urlo ma lui la immobilizzò premendo una mano sulla schiena e bloccandola sul tavolo e ricominciò a scoparla con il giocattolo a metà dentro e ...