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Catia da moglie casta a troia x necessità
Data: 07/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54
... l’altro fuori a penzoloni e lei piangeva dal dolore subito lui si ritirò e mentre lei piangeva facendo sobbalzare il culo lui lo liberò accorgendosi che aveva sporcato di merda la pallina più piccola - Devo punirti guarda cosa hai fatto porca troia che altro no sei - Ma non è colpa mia lei lo ha mandato fino allo stomaco è normalei - Vuoi dirmi che non devi cacare? Bene adesso vediamo se dici la verità - Ma no la prego .. aaaaahhh Un solenne schiaffo si arrivò sulle sue chiappe facendola flettere sulle ginocchia - Se io ti dico che devi cacare tu lo devi fare e quindi adesso ti faccio cacare - spogliati Paonazza i piagnucolando Catia ubbidì una volta nuda lui volle che si rimettesse le scarpe con i tacchi e che camminasse dentro l’ufficio mentre lui tirò fuori di un armadio un vaso che pose sul pavimento ora doveva mettersi piegata e spingere A nulla valsero le suppliche della donna e una volta posizionata la bloccò tenendola per le spalle gli disse di urinare e spingere , voleva vederla cacare li davanti a lui Catia implorava chiedeva di incularla , scoparla ma lui insisteva a chiederle di urinare e quando capì che lei non voleva prese un frustino e gli dette cinque colpi sotto ai glutei facendola piangere e urlare dal dolore - Allora adesso ricominciamo , devi pisciare Rimise la brocca e questa volta afferrò un capezzolo stringendolo Catia aveva dolore , le contrazioni erano forti e le fitte la facevano piegare Pregava di essere liberata non voleva andare di corpo ma lui ...
... non sentiva ragioni lei allora cercò di spingere era rossa per lo sforzo ma non usciva nulla dal suo culo - adesso ti fai inculare ? - Si , si faccio tutto quello che vuole mi faccio inculare , lo faccio lo giuro lo faccio Ora era pallida sudata e aveva ancora mal di pancia dal nervoso Il direttore la fece allungare sul divano e gli ordinò di alzare le gambe e la scopò fino a quando non ebbe l’orgasmo sborrandogli sui peli della fica ma anche questa volta non gli bastò volle che leccasse il cazzo fino a farlo diventare lucido poi si mise quasi seduto sul suo viso e gli disse di leccare il culo e lei non se lo fece ripetere due volte perché lui gli aveva appena afferrato i capezzoli. Lei leccava e appena cedeva un poco sentiva i seni andare verso l’alto e prima che il dolore arrivasse si dava fare facendo quasi entrare la lingua nel culo di lui - Massaggiami la prostata Lei mise il medio nel culo e lo mosse piano piano e sentì un calore sulla pancia e sui seni era lui che stava pisciandogli addosso - Ma cosa sta facendo che schifo - Stai zitta troia mi hai stimolato con quel dito e adesso piscio - Ma addosso a me? - Non è mica la prima volta te ne sei dimenticata? Quando Catia si alzò era bagnata e maleodorante voleva andare a lavarsi ma il direttore lo impedì e volle che stesse li ad aspettare che l’urina si asciugasse addosso - Ti avevo promesso che ti avrei inculata e adesso è giunto il momento - Ma dopo tutto quello che mi ha fatto non crede che basti? - Ogni promessa è un ...