Clistere al cognatino - quarto episodio - Racconti Erotici

Clistere al cognatino - quarto episodio

... passagli una pomatina rinfrescante sul culo. Andai a prendere una crema per il viso che usava mia moglie e gliela massaggiai a lungo sul culetto. Lui come al solito si muoveva come sapeva fare lui ed il mio cazzo era sempre più duro e teso!

Dopo un po’ gli dissi che avremmo dovuto procedere al clisterino. Preparai tutto in fretta perché prima di uscire volevo fotterlo nel culo. Il clistere questa volta volli farglielo nella stanza degli ospiti, mentre lui stava disteso sulle mie gambe come quando lo avevo sculacciato. Appesi la sacca al chiodo di un quadro e via….

Non potei impedirmi di dargli ancora altri due sculaccioni prima del clistere: Alessio ha un culetto che attrae le sculacciate; è un suo tratto genetico; quel suo culo tondo e sodo e senza peli che si muove da farglielo drizzare ai santi!!!

Stavolta si beccò i due litri di acqua con camomilla in meno tempo e tutto di seguito: infatti il suo intestino era già stato svuotato la sera prima e poi non aveva cenato.

Anche lo spruzzo del liquido nel water fu veloce e senza intoppi: usciva solo acqua pura!

Dopo il bidet lo afferrai e gli dissi “adesso a noi! Ti sfonderò il culo per bene!” Avendo il giorno prima avuto due amplessi ero un po’ svuotato ed ero sicuro che questo era un vantaggio, perché l’inculata sarebbe durata più a lungo!

Lui si era messo come il giorno prima a pancia sotto sul letto. Gli dissi “Caro mio, adesso non sei più verginello e ti tocca essere inculato in tutte le posizioni. Il ...

... programma prevede: “ranocchio, pecorina, 90 gradi e missionario”.

“Io non so come fare, dimmelo tu ogni volta” disse Alessio con voce piena di eccitazione.

Gli spiegai: “Cominciamo con la posizione ‘a ranocchio’. Tu frequenti la piscina e dunque sai come si nuota a rana. Bene, devi metterti a pancia sotto nella posizione che si assume quando si raccolgono braccia e gambe”

Il ragazzo capì al volo. Le cosce erano allargate al massimo, le ginocchia piegate lateralmente ed i piedini quasi si stoccavano. Le braccia raccolte con le mani vicino le spalle.

“Perfetto cognatino! Hai capito bene la posizione”

Il buco del suo stupendo culetto era esposto al massimo per l’inculata. Per migliorare ancora la posizione gli misi un cuscino sotto il pancino!

Lubrificai il suo eccitatissimo buchino, poi lubrificai il mio cazzo: Gli puntai la cappella sul buco… ma stavolta avevo deciso di sfondarlo d’un sol colpo.

“Ahiiiiiiiii mmmmmmm ahhhhhhh mmmmmmm che bello!!!!” disse Alessio

“Lo hai preso tutto nel culo in un sol colpo, cuccioletto mio!”

Non indugiai a stantuffarlo a fondo e con foga. Lui era come impazzito di goduria: gridava e diceva parole sconnesse godendo come una troia”

Dopo 10 minuti di inculata, lo tirai fuori e gli dissi di mettersi alla pecorina. Assunse subito la nuova posizione inarcando bene il culetto che prontamente ricevette due schiaffoni, uno per chiappa. Lo inculai di nuovo e afferrandolo per i fianchi lo avvicinavo ed allontanavo da me, ...