1. Eleganti porcelli


    Data: 08/07/2018, Categorie: scambio di coppia Autore: Dario83, Fonte: EroticiRacconti

    ... belle tette, studiandole nude nella loro sensualità. Ci misi un po' ad accorgermi che intanto sua moglie gli stava già massaggiando il pene da sopra i pantaloni. Ora Sofia doveva guadagnarsi gli altri 500 euro. Avvicinatasi a me, si posò lentamente in ginocchio, come stesse recitando. Mi slacciò i pantaloni ed estrasse il mio pisello, mentre la mia eccitazione cresceva in modo esponenziale. “Sono una porcellina, eh?!” mi sussurrò lei sorridendo maliziosa. Poi si infilò tutto il mio cazzo in bocca, iniziato a spompinarmi con calma e dolcezza. Io ero incredulo e sbigottito, ma l'alcol e il godimento mi infiammarono dalle palle al petto. Entrai come in trance, con la testa leggera e un'aurea di pura libidine. Intanto anche Katja aveva ripreso a succhiare il cazzo a Lorenzo, mentre lui continuava a fissare Sofia. A questo punto ero ormai arrapato a mille ed entrai anch'io in partita: “Vedo che ti piace il culo di mia moglie -dissi io serio- per quello cosa saresti disposto a dare?” Lorenzo sogghigno compiaciuto che il suo gioco funzionasse: “i soldi non mi mancano, ma non sono tutto... che ne dici di uno scambio?” La cosa si faceva sempre più interessante e sentivo il mio cazzo gonfiarsi nella bocca di Sofia. “Sono tutto orecchie” “Tu mi lasci quel bel culetto e in cambio io ti offro Katja” Sofia alzò gli occhi guardandomi dritto in faccia; fu allora che capii che quella sera potevo spingermi nel pieno delle mie perversioni. Non feci comunque in tempo a dire niente, che ...
    ... Lorenzo era già in piedi dietro a Sofia. Sedutosi sul tappeto, iniziò ad accarezzare la schiena di mia moglie, con cerchi sempre più ampi. Lei non si scompose, continuava nella sua fellatio come se nulla fosse. Io osservavo i movimenti di Lorenzo, e vidi a poco a poco la sua mano da uomo spostarsi fino alle mutandine di Sofia. La cosa mi trasmetteva un misto di rabbia e libidine. Ad un certo punto lui si fece meno delicato e palpò con energia il culo di mia moglie, tirandole poi una pacca decisa. Fu solo allora che lei si sfilò il mio cazzo dalla bocca. Lorenzo ci sapeva fare: con le sue mani esperte la fece sistemare a quattro zampe, palpandole il ventre e poi le tette. Quindi le sfilò con arte le mutandine e iniziò a leccarla da dietro. Io ero rimasto inerte, mentre lei si era completamente lasciata manovrare da quello sconosciuto. Lui ora la leccava da vero maiale, tuffando il proprio muso tra le chiappe di mia moglie, nel suo punto più proibito. Lei gemeva lasciandosi andare, stringendomi una coscia, mentre io inspiegabilmente tremavo. A distogliermi da tutto questo fu Katja, che in modo impercettibile si avvicinò a me completamente nuda. Con una delicatezza favolosa salì sull'ottomana e sedutasi sulle mie gambe, si lasciò penetrare dal mio uccello. Mi abbandonai allora a tutta la mia libidine. Quella bellissima ragazza venuta dall'est iniziò a cavalcarmi con un trasporto unico, muovendosi come una dea selvaggia. Guardavo le sue tette sobbalzare nel suo movimento sinuoso: una ...