Valentina, Federico e Gaia - PARTE 1
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Vale&Fede
... perfezione. Soprattutto, essi avevano una straordinaria compatibilità in quell’insieme indefinibile e non misurabile di modi di essere, di pensare, di reagire e di fare che a volte viene chiamato ‘anima’. Erano diversi ma parlavano la stessa lingua. Avevano gli stessi codici. Comunicavano alla stessa profondità. Avevano bisogno di erotismo e di perversione ma allo stesso tempo anche di scambio di pensieri, di condivisione di bellezza. Fino al giorno in cui si trovarono, nel loro lato oscuro ebbero solo perversione. Invece di moderare la loro perversione, il fatto di condividere il loro lato oscuro con una persona affine e bella la esaltò, rendendola più complessa. Quella comunicazione così profonda ed esclusiva che c’era fra loro li spinse esplorare il loro lato oscuro al di là dei limiti che essi stessi conoscevano. Valentina e Federico tuttavia non si trovarono quando iniziarono a scriversi. Non fu una cosa immediata. Federico era un Master che aveva da poco interrotto il rapporto con la sua schiava. Valentina era una ragazza che aveva avuto una sola esperienza come schiava. All’inizio il loro scambio fu pieno di attriti, al punto che, successivamente, entrambi si chiesero come fosse possibile che non lo avessero interrotto sul nascere. “Forse, mentre noi ci scontravamo, le nostre anime comunicavano” disse un giorno Federico. Lui e Valentina si incontrarono in un momento preciso del loro scambio epistolare: nel momento esatto in cui Federico si liberò del suo ruolo di ...
... Master. Egli era una persona estremamente razionale e con una forte predisposizione al controllo: poco aperto, di suo, a considerare un rapporto diverso da quello Master-schiava che cercava e a cui era abituato. Questo fatto produceva un continuo attrito con Valentina, che da una parte aveva fantasie di sottomissione ma che dall’altra era ribelle, intelligente, determinata, sensibile, profonda, indipendente. Fu proprio quando Federico scelse di abbandonare con Valentina il suo ruolo di Master, e quindi di esigere da lei un comportamento da schiava, che i due si trovarono. Da quel momento in poi, il loro rapporto prese vita. Ogni giorno la loro intimità cresceva. Si aprirono sempre di più, fino a raccontarsi segreti che facevano male. E via via che si aprivano l’uno con l’altra, la sensazione di incastro aumentava. Si confessarono le loro perversioni più profonde. Si misero l’una nelle mani dell’altro, essendo ancora sconosciuti. Entrarono in questa dimensione nuova, strana, ibrida: dove la dominazione di Federico e la sottomissione di Valentina non erano incastrate dentro ruoli ma libere di trovare il loro equilibrio. La loro armonia. Dopo essersi trovati, ma prima di essersi incontrati, ebbero delle crisi. Più di una. Crisi che ogni volta sembravano (e da un lato erano) definitive. Ma ogni crisi fu superata con slancio, attingendo all’anima, a quel livello profondo dove si erano incontrati. E il superamento di ogni crisi fece fare loro passi in avanti sorprendenti. Si ...