1. La collaboratrice domestica


    Data: 09/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ontrawel

    ... mente le attraversano il corpo fino alla figa
    
    Le prime sensazioni, l'odore di una donna, il suo sapore, il primo contatto con la punta della lingua, gli umori che sgorgano, sentimenti razionali che a poco a poco abbandonano Lucia ora solo guidata dall'istinto e soprattutto dai sensi e le dita di Chiara che le rovistano la figa fanno il resto.
    
    -Senti come sei aperta, non ti basta un dito vero? Ti accontento eccone due e poi tre ti apro porca!-
    
    Lucia afferra per i fianchi Chiara e la spinge se mai ce ne fosse bisogno, contro la sua bocca, la lecca con avidità, spalancando le cosce per offrire la propria figa.
    
    -Guarda come si sega il porco, gli stiamo offrendo uno spettacolino niente male, gli abbiamo fatto gonfiare le palle di sborra, guarda ch cappella gonfia e tu la vuoi quella cappella vero? Dillo che sei una puttana con la voglia di cazzo!-
    
    -Siiii...sono una...
    
    puttana- Farfuglia Lucia soffocata quasi dalla figa dell'altra - Ho voglia di cazzoooo!!!!
    
    Stefano dalla poltroncina sulla quale si è accomodato osserva le due donne; il viso di Lucia affondato tra le cosce di sua moglie, mentre si fa sditalinare senza ritegno,porta la mano al cazzo e lentamente comincia a scappellarlo eccitato dalla visione; Scopre la cappella violacea dalla quale esce una piccola goccia di sborra, stringe le palle nel palmo della mano, le sente gonfie e piene di sperma e il movimento sull'asta dura continua lentamente come una tortura.
    
    -L'hai sentita la vacca? ...
    ... Accontentala.-
    
    Stefano abbandona il posto che occupava e si avvicina al letto con il cazzo duro e si pone tra le gambe di Lucia, la cappella sfiora il clitoride umido di umori e della saliva di Chiara.
    
    -La senti la mia cappella, lo so che spasimi dalla voglia troia, dimmelo che lo vuoi,voglio sentirti implorare il cazzo-
    
    -Si dammelo, ti voglio tutto impalami fino alle palle, mi vuoi puttana? Ecco sono la tua puttana chiavami e fammi godere!-
    
    Sorpresa dal suo stesso atteggiamento, Lucia ha abbandonato ormai ogni freno inibitorio, ormai è solo in preda ai propri sensi e sente l'uccello di Stefano penetrarle nella carne, mentre lecca avidamente la figa e il culo di Chiara.
    
    -Ecco scopa la troia così, fottila senza ritegno è quello che vuole- Dice Chiara tenendo per le caviglie Lucia e sollevandole le gambe per aprirla maggiormente alle spinte del marito, per poi abbassarsi in un 69 leccando ora il clito, ora l'asta bagnata che che pompa implacabile la figa fradicia di umori .
    
    -Non resisto- Dice Stefano preso tra la figa di Lucia e la bocca della moglie.Vede il cazzo che entra ed esce lucido dalla figa, la lingua di sua moglie che lo lambisce leccando la cappella quando esce dalla vagina, la mano di Chiara gli stringe le palle fin quasi a provocargli dolore
    
    - Non sborrare Stefano- Dice stringendo ancora più forte lo scroto nel palmo della mano.-Chiava la puttana, sbattila, falla godere ma non sborrare ancora.
    
    -Aaahhh vengo si siiiii godooooo - prorompe Lucia con un ...
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