La collaboratrice domestica
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: ontrawel
... inizia a sfilarle la camicetta ormai completamente aperta e Lucia ormai come in trance la agevola.
-Guarda che tette che hai, grosse, sode, stanno meglio libere e nude non credi Stefano? Così dicendo le sgancia il reggiseno.
-Ecco così- Stringe i capezzoli tra i polpastrelli, facendo gemere Lucia che reclina il capo verso il corpo di Chiara.
-Leccami le tette- Dice Chiara piegandosi in avanti. Lucia non l'ha mai fatto, mai stata con una donna, ma ormai i sensi hanno preso il sopravvento e alzando le braccia cinge il corpo di Chiara quasi per affondare meglio il viso tra le tette.
-Credo che Lucia abbia bisogno di una aiuto Stefano- Immediatamente il marito si pone in ginocchio davanti alla sedia di Lucia, le solleva la gonna fino all'inguine, mentre lei come la più consumata delle troie, a cosce spalancate gli offre la figa, le mutandine scivolano a terra.Le allarga le labbra della figa per scoprire il clitoride lucido e gonfio, lambisce con la lingua l'interno delle cosce, sente le mani della donna che gli premono la nuca, la sua lingua sale verso l'inguine della donna, le cui labbra luccicano bagnate di umori, ne sente l'odore, Lucia ansima e sbava sulle tette di Chiara, da troppo tempo non assaporava i piaceri del sesso, la figa gronda di umori che bagnano il viso di Stefano che la lecca avidamente, mentre Chiara si infila una mano tra le cosce cercando il clitoride gonfio.Stefano tiene saldamente i fianchi di Lucia, la bocca come una ventosa sulla ...
... figa,assapora gli umori che colano copiosamente mentre lei agita e ruota il bacino come un'ossessa in preda all'imminente orgasmo.
-Aaaaahhhh siiiii- Sfugge in un gemito a Lucia agitando il bacino e riversando gli umori in bocca a Stefano che beve avidamente da quella fonte naturale.
-Vieni con me- Dice Chiara prendendola per mano, dirigendosi al piano superiore verso la camera da letto,Lucia si lascia portare lasciando cadere a terra la gonna, completamente nuda., mentre Stefano le segue sulle scale beandosi della vista dei glutei delle donne che ancheggiano salendo i gradini.
-Ora faremo divertire quel porco di mio marito, è rimasto col cazzo duro in mano mentre gli sborravi in bocca-
Presa nel vortice lussurioso della serata ormai Lucia era disposta a tutto, era eccitata, vogliosa, affamata di quel sesso che le mancava ormai da troppo tempo, era palese che il gioco era Chiara a condurlo, era lei alla regia della serata e probabilmente, pensava Lucia, il collega che doveva venire a cena non è mai esistito, se non nei piano architettato dalla coppia.
-Stenditi sul letto!- Ora il tono di Chiara era diventato autoritario, e mettendosi a cavalcioni sul viso di Lucia...
-Leccami!!!-
-Ma Chiara io...non l'ho mai fatto...-
-Ti ho detto leccami troia, fammi godere, lo so che hai voglia, hai ancora la figa che gronda, leccami puttana-
-Benchè in parte intimorita dal tono autoritario, quelle parole, quelle espressioni per lei così inconsuete, sono una scarica che dalla ...