La collaboratrice domestica - Racconti Erotici

La collaboratrice domestica

Succede nella vita, il momento di crisi, l'azienda per la quale lavori riduce il personale e all'improvviso devi ricostruire tutto e rimetterti in gioco..Proprio per questo, più vicina ai cinquanta che ai quaranta, Lucia aveva accettato quel lavoro di colf presso una coppia, un lavoro di certo meno gratificante rispetto a quello di impiegata che svolgeva in precedenza, anche se le lasciava una certa autonomia, essendo la coppia fuori casa tutto il giorno per lavoro, rientrando solo alla sera....tranne quella sera...

-Lucia avrei bisogno ti trattenessi da noi domani sera, abbiamo a cena un collega di mio marito e non vorrei per dovere di ospitalità,fare avanti e indietro dal tavolo alla cucina.-

-Come desidera signora non ci sono problemi.-

Nonostante fossero più o meno coetanee, Lucia non aveva mai azzardato a passare al tu con Chiara, anche se lei l’aveva invitata più volte a farlo. Si in effetti non c’erano problemi a trattenersi per la sera successiva, era sabato e suo figlio sarebbe sicuramente uscito con la propria fidanzata e non aveva impegni particolari.

Per la sera successiva decide di vestire in maniera un po’ più elegante seppure sobria, come era sua consuetudine; una gonna nera appena sopra al ginocchio, un paio di sandali col tacco e una camicetta dello stesso colore. Beh l’immagine che le rimanda lo specchio è gratificante, Lucia è, a dispetto dell’anagrafe, una bella donna e dimostra meno della sua età.

-Buonasera signora, ho quasi finito di ...

... preparare, tra poco sarà pronta la cena, spero sia tutto di suo gradimento.-

-Ciao Lucia, vedo, sei stata bravissima, vado a farmi una doccia e a cambiarmi, a breve dovrebbero arrivare mio marito e il suo collega. Ah! Complimenti per la mise, stai veramente bene!-

Passano pochi minuti e si sente armeggiare alla porta d’ingresso e dopo pochi istanti, compare sulla soglia della cucina Stefano, il marito di Chiara.

-Buonasera Lucia, purtroppo il mio collega ha avuto un contrattempo improvviso e non sarà dei nostri stasera-.

-Ho sentito bene!?- La voce di Chiara che appare alle spalle del marito.

-Averlo saputo in tempo non avrei trattenuto Lucia e poi mi dispiace per te Lucia, che sei stata impegnata tutto il tempo ai fornelli.-

-Lucia più che prestare attenzione alle parole di Chiara,rimane a dir poco scioccata dall’abbigliamento della padrona di casa, un abitino corto che lasciava abbondantemente scoperte le gambe, la cui trasparenza non lascia nulla all’immaginazione per quanto riguardava la procacità del seno.

-Non importa signora- Ribatte Lucia, cercando di dissimulare indifferenza e spostando immediatamente lo sguardo.

-Tolgo immediatamente il disturbo e vi lascio alla vostra serata-

-Perchè, mai-Risponde Chiara, ammiccando non vista al marito.

-La tavola è apparecchiata per tre, a quast’ora dovresti tornare a casa e prepararti la cena, tanto vale che rimani a farci compagnia, ti assicuro ci farebbe piacere, che ne dici Stefano?-

-Ma....non ...