1. UN LAVORO PER IL FIGLIO DI LIVIA 2


    Data: 10/07/2018, Categorie: Maturo Autore: francescocesarini, Fonte: xHamster

    ... quelle chiappe sode, fin quando la spinsi a pancia in giù sul letto, il cazzo usci, ma appena in posizione le aprii di nuovo le cosce, il culo davanti a me, mi abbassai , glielo poggiai su quel buchetto ma lei si ritrasse avanzando sul letto “no, il culo no” disse mettendo una mano sul buco…. A quel punto non ce la facevo più, non avevo voglia di combattere, sarebbe venuto il momento in cui l’avrei inculata…. Volevo riempirla, l’afferrai per girarla, si giro lentamente, distrutta da quell’ora ormai di monta selvaggia…. Mantenne le gambe sollevate ma chiuse forse ancora con il timore del culo, io ero inginocchiato davanti a lei, appena fu con la schiena sul letto, le aprii le gambe “Apri le cosce, è era di riempirti zoccola…” ero infuoiato e mi abbassai su di lei , infilandola deciso, sebbene bagnata e grondante lanciò un urletto quando le affondai dentro il palo che era diventato il mio cazzo, turgido ed esasperato per aver rinviato ripetutamente la sborrata, iniziai subito a stantuffare, colpi decisi, veloci, …. “Non venirmi dentro, è la prima volta che mi scopi…..” Non le risposi, continuai a stantuffarla ancora con un colpi decisi, reagì di piacere, la figa era ormai ben avvezza a prendere quel palo del mio cazzo turgido e pulsante, mi distesi su di lei e continuai “Cazzo….” Disse “è… ohh… è grosso davvero adesso….Ahhhh” Si toccava le tette e ansimava, spostò le mani sul lenzuolo, lo afferrò poi si porto la mano sulla bocca ...
    ... per soffocare le grida….. le misi le mani sotto le cosce per alzargliele e spingere più forte….. ero troppo preso, aumentavo il ritmo, ed il respiro, stavo per venire “…. Ahh, non dentro….” Disse lei ma nemmeno la sentii, ancora qualche colpo e le inondai la figa di sborra calda, colante che le corse nella figa……Non protestò del fatto che l’avevo inondata nonostante la sua richiesta di non riempirla….. lo tirai fuori, le ultime gocce caddero sul lenzuolo “Ti avevo chiesto di non sborrarmi nella figa, non avevo preso precauzioni….” “Male” risposi “non si va a uomini senza farlo”….dissi con un mezzo sorriso “organizzati per le prossime volte, abbiamo un accordo di una scopata a settimana, quindi non correre rischi, io non intendo rinunciare alla mia scopata libera…….” Si alzò tirando su le calze che erano scese sulle gambe, in tutto quel trambusto non gliele avevo nemmeno tolte completamente ed andò in bagno, io rimasi nudo sul letto a godermi la vista del mio cazzo finalmente rilassato ancora bagnato della sborra che avevo sversato in quella figa calda, piena di umori, pelosa di un bel pelo nero ispido, selvaggio, proprio come piace a me….. tornò in camera ed iniziò a vestirsi, la guardavo, il contratto di lavoro del figlio sul comò…. Mi sarebbe piaciuto rompergli il culo, ma non sarebbe mancata occasione nei prossimi incontri, d’altra parte quel contratto sarebbe arrivato alla scadenza e certamente avrebbe voluto rinnovarlo….. 
«1234»