Sono una cosa CAP. 3
Data: 10/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: cHIODINO
... vuol...ma non oso protestare. Mi costringe ad allargare ancor più le gambe,si inginocchia, tremo di paura, fatico a trattenermi dal ribellarmi, mi trovo poco dopo con le caviglie sulle sue spalle, sconciamente aperta, impaurita. Il cazzo struscia sulla fessura, si trattiene un attimo, si bagna dei miei umori per poi puntare il sedere e come tutti i salmi anche questo finisce in gloria. Non mi ha insegnato lui a spingere per prenderlo meglio, li sto imparando da sola questi trucchetti. Spingo per dilatare l' orifizio. Quando lui preme spingo ancora di più, protendo anche il culo verso di lui e la cima del cazzo, no, ecco, il glande, vuole che dica il “glande”, per me ormai è la testa del cazzo, mi penetra senza sforzo e per quel che mi riguarda senza troppo dolore. Ormai poco più che un fastidio. Meravigliata e perplessa mi abbandono. Porto le mani alla sbarra della testata, mentre “gioca” un poco al dentro e fuori. Mi mordo le labbra, protendo il bacino, senza badarci faccio forza con caviglie sulle sue spalle offrendomi meglio, agevolandolo nel perseguire il suo piacere...affonda lentamente, fastidioso certo ma non doloroso come le prime volte, un poco di dolore, poco, quando, giocando col mio culetto, quasi esce per poi rientrare molte volte, ed esce del tutto, poi un affondo deciso...comincia a bruciare, brucia sempre più, ma gode ed in un certo senso godo pure io perché è finita, almeno per ora. Non avevo badato più di tanto al vassoio sul mobile a fianco del letto. Me ...
... lo fa posare sul letto. Ubbidendo senza domande come è ormai mia abitudine, me lo ha inculcato a schiaffi, una domanda secondo lui inutile o fuori luogo uno o più sberle, uso le salviette di carta inumidite per pulirgli il cazzo. Lo scappello e qui devo fare più attenzione nel pulirlo bene. Un diverso tipo di salviette insaponate e rifaccio il giro. Un terzo giro completo, poi lo sciacquo e poi...Uscendo da me era morto. Il cazzo, intendo. Per lavarlo i necessari toccamenti e scappellarlo, lo avevano migliorato un poco. Esito, esito temo un momento di troppo per i suoi gusti ma non se ne accorge. E' pulitissimo, certo, ma non lo ho mai preso in bocca. Bene c' è sempre una prima volta. Poso le labbra sulla asta del Padrone, poi la lingua lo carezza un poco, mi sollecita e prendo in bocca, almeno tra le labbra la parte superiore, ecco, il glande si chiama. Una cosa lunga ma alla fine un poco si risveglia, lo fa scorrere sula lingua accogliente... Temo mi si svuoti in bocca...E così ricomincia tutto. No. Si stende. Un cenno e lo raggiungo. Mi carezza ed io, sorpresa, di mia iniziativa lo carezzo. Lo carezzo e lo bacio anzi. Ride, mi stringe. Sei la mia schiava mormora soltanto ma il tono è serio, convinto. Ha ragione? Me lo chiedo a lungo mentre il sonno ci avvolge. Di nuovo svegli lo devo prendere di nuovo in bocca.. Io ho fatto ricorso come ormai è abitudine alle apposite supposte. Quando mi ha sverginato il culo, ho sofferto li dietro per giorni, supposte o non supposte. Avevo ...