Lontani ricordi - il motoraduno (seconda parte)
Data: 10/07/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: ghibellino
... trasgressiva spedizione a Lido di Dante finimmo col trovarci seduti accanto. Io ero tra Walter e la morettina, che aveva accanto il marito, mentre Buffalo Bill sedeva accanto a Walter. Buffalo Bill era decisamente su di giri, snocciolava barzellette a raffica, degnamente coadiuvato da un altro paio di allegroni. La serata prese subito una bella piega, molte risate, allegria, battute, scherzi. L’unico che sembrava estraneo al generale buonumore era il marito della morettina, che se ne stava in silenzio a mangiucchiare e, soprattutto a tracannare senza tregua un bicchiere dietro l’altro. Fu verso la fine del pranzo, quando tutti noi stavamo crogiolandoci in una ruttante sazietà, mentre le risate si erano fatte più lente e strascicate, che la morettina si protese verso di me e con un filo si voce mi sussurrò all’orecchio:
“Ti ho visto, col tuo amico.”
Capisco, ma faccio finta di non capire,
“Quale amico? Sono venuto qua da solo. Cosa hai visto?”
Rise come se le avessi raccontato una barzelletta, gli occhi le brillavano.
“Ma dai, hai capito. Oggi, in pineta a Lido di Dante, tu e il ragazzo seduto vicino a te”.
Toccò a me adesso ridere di gusto. Mi avvicinai al suo orecchio e le bisbigliai:
“Hai avuto anche il tempo di vedere noi, oggi? Sai fare molte cose insieme, complimenti. Anch’io ti ho visto molto bene, oggi. E’ stato uno spettacolo incantevole. E anche molto coinvolgente.”
La nostra adesso fu una risata complice. Si protese di nuovo verso di me per ...
... mormorarmi:
“Peccato che invece io abbia visto solo le vostre teste e abbia dovuto lavorare d’immaginazione per quello che stava succedendo dietro la siepe. Mi sarebbe piaciuto molto assistere.”
La conversazione si faceva sempre più interessante, e soprattutto eccitante.
“Ah sì? A cosa ti piacerebbe assistere?” Si fece ancora più vicina al mio orecchio e mi sussurrò con una voce che era una promessa:
“Mi piacerebbe vedere due maschi che scopano, che si spompinano, che si inculano. L’ho sempre desiderato, non è mai successo. Al solo pensarci sono già tutta bagnata.”
“Ma tu vorresti fare solo la spettatrice, oppure reciteresti anche tu la tua parte?”
Il sorriso che seguì alla mia domanda fu talmente languido da rivelare quanto doveva essere bagnata là sotto.
“Se lo spettacolo è coinvolgente è difficile rimanere solo spettatori. Ti pare?”
Il modo come lo disse era già qualcosa di più di una semplice promessa. Una vampa di calore mi accese il petto e scese giù, verso l’inguine. Guardai il marito, aveva bevuto oltre ogni limite, il suo sguardo era l’essenza stessa del vuoto. La morettina seguì il mio sguardo e si voltò anche lei a guardarlo.
“Tra poco devo accompagnarlo in tenda e metterlo a letto. Sta già dormendo anche se non se n’è accorto. Non ha mai retto l’alcool”.
“E’ rimasto turbato da quello che è successo oggi?”
“E’ rimasto turbato dal fatto che si sia eccitato a vedermi con un altro. Ma si riprenderà e il nostro ménage non avrà che da ...