Ripetizioni a casa
Data: 11/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Alba6990
Roberto era seduto sul divano. Aveva appena finito di consumare il pranzo con la moglie e aveva bisogno di quel momento di riposo che contraddistingue i minuti che seguono il pasto. Quella voglio di farsi un pisolino che viene dopo aver mangiato tanto. Sua moglie era sempre solita cucinare come se dovesse sfamare un esercito. E si vedeva, a giudicare dalla sua costituzione. Per carità, non era obesa, ma da quando l'aveva rimorchiata in un bar una decina di anni prima, qualche chilo l'aveva messo su e il corpo avvenente che l'aveva subito attratto aveva lasciato spazio, poco a poco, a qualche chilo in più. Come se non bastasse, la vita matrimoniale l'aveva, per un motivo a lui ignoto, mandata in una sorta di letargo ormonale. Quando lui provava ad andare oltre a qualche carezza e qualche bacio, lei aveva il mal di testa, era stanca, aveva qualcosa da fare di più importante. Ormai non si ricordava più l'ultima volta che avevano fatto sesso...ci sarà stata la neve per terra...boh, non se lo ricordava proprio. Ma come poteva mai preoccuparsi del sesso con la moglie, quando riusciva a scaricare il carico che si portava nello scroto ogni volta che voleva? Era uno dei vantaggi di essere un professore universitario dal bell'aspetto e con una certa esperienza in fatto di sesso femminile. Negli anni, da quando aveva cominciato a esercitare quella professione, gliene erano capitate di ragazze belle e giovani tra le mani. Chi più chi meno, tutte quante erano state un piacevole ...
... passatempo nei momenti più svariati, ma tutte su fermavano a solo qualche sveltina, senza voler esagerare. Di solito era lui quello a troncare queste cosiddette "relazioni", se così si possono chiamare. Era come un bambino, lo riconosceva lui stesso: si divertiva con il suo giocattolino, ma quando gli veniva mostrato un giocattolo più bello e nuovo si stufava di quello vecchio. Anche perché ci si metteva di mezzo l'inesperienza di molte di quelle ragazze, qualcuna si distingueva, ma in modo poco memorabile. "Tesoro? Io sto andando con le mie amiche a fare un po' di shopping! Vuoi venire anche tu? Così ti cerchiamo una camicia nuova!" Roberto, perso nei suoi pensieri, sbuffò rumorosamente...ma non troppo, non voleva creare un battibecco con la moglie. Era proprio quello che gli ci voleva! Un pomeriggio di shopping con la moglie e le sue amiche, una più odiosa e pettegola dell'altra. Urlò in direzione della camera da letto, dove lei si stava preparando: "No, cara! Vai pure senza di me!" "Eddai! Non ti va di prenderti una camicia nuova? Che poi non capisco questo tuo interesse nel prenderti le camicie! Fino a qualche mese fa ti compravi solo le polo!" Roberto rise fra sé e sé. Se solo lei avesse saputo perché si era preso un bell'arsenale di camicie. Da qualche mese era arrivata questa ragazza in università, nella sua facoltà. Cazzo! Fin da subito gli aveva cominciato a fare un certo prurito nelle palle. Alta, bionda, gambe lunghe e lisce, un culo che parlava e un bel paio di tette che ...