1. Così è la vita


    Data: 12/07/2018, Categorie: Trans Autore: cioppo60, Fonte: Annunci69

    ... invitò a essere sempre più esplicito nel parlare. Intanto si tolse le scarpe e si rannicchiò sul divano mostrandomi una dose abbondante delle sue cosce. Mentre parlavo lei mi guardava sempre gli occhi e la bocca passandosi più volte la punta della sua lingua sulle labbra molto lentamente e con un fare molto erotico. La mia capitolazione avvenne quando lei, nel cambiare posizione, si venne a trovare con il viso molto vicino al mio e da lì a baciarsi il passo fu breve. Le passai le mie labbra delicatamente sulle sue e lei con la punta della lingua iniziò a leccarmele delicatamente.L'eccitazione in me cresceva rapidamente e le cinsi con le mie labbra la lingua e iniziai a succhiarla come un ghiacciolo sciolto, visto come era bagnata di saliva, assaporandone l'aroma. Lei allora, dopo un bel po' di tempo che stavamo limonando come due adolescenti, si staccò da me lasciandomi stupito ed eccitato al contempo.
    
    _ C'e' una cosa che devi sapere....le cose non sempre sono come sembrano...tu mi vedi così ma ....
    
    ed io: -Ma??....
    
    - Io non sono ...come dire...così...si insomma...io sono una trans...
    
    A quel punto non so se in me fu più lo stupore o l'eccitazione di quello che mi stava capitando e le risposi:
    
    - Lisa io alla mia età non mi stupisco più di nulla, per me tu sei una bellissima creatura...hai tutto per far eccitare un uomo e baci...in un modo.... -
    
    Nel dire questo mi passai la lingua sulle labbra ancora umide della sua saliva. Allora lei mi si gettò ...
    ... letteralmente tra le braccia ed riprendemmo ancora a baciarci e a scambiarci saliva con le nostre lingue intrecciate. Le m ie mani iniziarono ad esplorarla con una carezza sulle sue cosce e sul suo culo liscio e rotondo.Mi stavo arrapando come un matto. Il mio cazzo sembrava voler esplodermi nelle mutande e mi faceva male per quanto era dritto.Ci abbracciammo e andammo sul letto e lei iniziò lentamente a spogliarmi. Prima la maglietta, poi gli stivali, quindi, con fare da troia esperta, mi slacciò la cintura e la zip dei pantaloni lasciandomi solo in mutande da dove si vedeva il mio cazzo che spingeva sul tessuto. Mi passò la lingua dal collo a scendere verso i capezzoli, dove indugiò leccandomeli e mordendoli dolcemente, poi più giù fino all'ombellico nel quale fece discendere un filo di saliva con la lingua e vi si soffermò per giocarci e farmi vedere quanto fosse brava nel leccare. Infine afferrò l'elastico degli slip e fece uscire il mio povero cazzone duro e finalmente allo scoperto e libero di mostrarsi. Non sono un superdotato ma i miei 18 cm fanno sempre un buon lavoro. Il gioco di lingua che prima stava facendo sul mio ombellico ora lo rifece sulla punta del mio cazzo e infine lo imboccò facendomi sognare. Era una spompinatrice da favola, meglio di tutte le donne che me lo avevano fatto, si vedeva che le piaceva e che voleva farmi godere.Dopo un tempo che non so quanto lungo sia stato scese ancora leccandomi l'interno cosce e costringendomi ad allargare le gambe scendendo ancora ...
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