1. La famiglia bisex al lago


    Data: 13/07/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... il nonno. Io ormai ero inebetito: ma anche lui?....�Nonno ma che succede? Cos�è questo porcume?�, chiesi sottovoce. �Se non ti piace puoi andartene ma da come vedo il tuo pacco forse la cosa interessa anche te��, istigò il maiale.In effetti il mio cazzo diventava sempre più duro nello slip e l�eccitazione nella mia testa stava arrivando alle stelle.Senza nemmeno poter reagire il nonno mi prese per mano e mi fece avvicinare al gruppetto: �Ehi gente, abbiamo un nuovo membro che sembra interessato a partecipare allo spettacolo!�. Ormai sembravo inebetito. Papà mi guardò con occhi luccicanti di desiderio e mi disse: �Benvenuto fra noi maialone, finalmente�. Bisognava escogitare tutto questo casino per farti partecipe? Muoviamoci, andiamo a casa che la giornata è ancora lunga�.Detto ciò ci ricomponemmo alla bell�è meglio e ci incamminammo verso la villetta. Strada facendo Silvia disse: �Ehi fratellino, guarda che da dietro hai proprio un bel culetto. Sai che mi piacerebbe leccarlo un po�?�. Fra me e me pensai che avevo proprio una sorella puttana con quello che sentivo e che avevo visto ma il peggio, ovvero il meglio, doveva ancora arrivare.Appena arrivati a casa, mia sorella con mia mamma si buttarono sul divano e cominciarono a slinguazzarsi, mentre papà e nonno le palpavano su ogni centimetro di pelle, soffermandosi sulle poppe di mamma, davvero generose, e in mezzo alle cosce della svaccata di casa, Silvia.Mi avvicinai a loro come un automa e non capii da quel momento più ...
    ... nulla. D�istinto misi un dito in bocca alle due donne le quali iniziarono a ciucciarlo come un piccolo cazzo guardandomi con aria lussuriosa. Nel frattempo mi accorsi di una mano che indugiava nel mio basso ventre: cazzo! Era papà che mi palpava l�uccello. �Ti piace la mia mano porcellino? Ti va di farlo vedere a papà?�. Decisi che ormai, essendo un ballo, dovevo ballare; anzi, volevo ballare. Mi tirai fuori il cazzo dallo slip e lui lo impugnò a piena mano, visti i miei 21 centimetri di carne. Il nonno aveva intanto aperto le gambe di silvia e, accucciatosi a terra, prese a limonare con la sua passera: la bocca era un tutt�uno con la sua fica che ribolliva di umori filanti che si univano alle labbra del nonno ogniqualvolta lui staccava per un attimo la bocca da quella caverna. �Nonno infila la lingua dentro, fammi sentire la tua zoccoletta. Vero che sono una zoccoletta, mamma?�. E mamma: �Sei proprio una gran puttana come me. E Angelo vedrà ora in che famiglia è capitato�. Mi si avvicinò e mi infilò la lingua in bocca. Era salivosa, una saliva che mi fece perdere ogni freno inibitorio e che comincia a suggere come fossi un disperato in mezzo al deserto nel pieno della sete. Più ne ingoiavo e più ne volevo. Papà intanto si era posto dietro mamma e, apertele le gambe, si pose sotto di lei così che le poteva leccare la fica e il culo in contemporanea. �Mmmmm che porco che sei Franco, infilami la lingua e le dita, fammi sentire la troia che sono!�, disse. Papà così si impegnò, senza ...
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