La famiglia bisex al lago
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Incesti
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu
... fatica a dire il vero, a leccare gli umori dalla vagina di mamma. Abbassai una mano e la posi sul suo sesso: era gonfio, senza un pelo, fradicio di umori e di saliva paterna. Papà stesso, quando vide che la toccavo, mi aiutava a infilare due o tre dita in lei e ogni tanto le ciucciava per assaporarne gli umori.Ora avevo proprio perso il controllo. Volevo anche io leccare mamma: mi accovacciai e, nonostante ci fosse ancora mio padre lì sotto, allungai anche io la lingua. Non mi preoccupavo che potessi incrociare anche la sua, anzi, ormai anche gli ultimi tabù stavano cadendo e la cosa non mi dispiaceva; fu così che mi ritrovai a limonarmi papà sulla fica di mamma. Che sensazione nuova e meravigliosa stavo provando!!! Con le dita di una mano nella fica di mamma, allungai l�altra verso papà e la avvicinai al suo pacco. Sentivo perfettamente il suo cazzone duro e sotto due palle morbide ma sode che sembravano due noci. Feci in modo di farle uscire dallo slip e iniziai ad accarezzarle: lisce, sode, piene.Silvia intanto cominciava a gemere sempre più forte sotto i sapienti colpi di lingua del nonno: �Nonno sei un porco, infilami la bocca nella fica. Se ciucci così mi farai pisciare maiale!!�. E lui: �Piscia troietta mia, sai che sei solo una sgualdrina e che sei nata per godere. Piscia in bocca al nonno�. E fu così che a spruzzi lei gli riempiva la bocca; nonno un po� la ingoiava, un po� la risputava sulla fica facendola colare fin sulla rosetta anale e un po� iniziò a limonarla ...
... con lei. A quella scena papà si allontanò da me e si avicinò a mia sorella limonandola con la piscia che il nonno le passava. E il porco, non contento, si unì ai due che iniziarono a slinguarsi in tre, con le bave di piscia mischiata a saliva che colavano sulle tette della troietta. Ormai a vedere papà e nonno con le lingue che si incrociavano mi ero arrapato all�inverosimile, per cui misi mamma a terra e, lasciata ogni vergogna fuori dalla porta dissi: �Mamma voglio scoparti la fica, dammi l�utero da cui sono nato�. Lei sorrise maliziosamente e rispose: �Certo, ma per festeggiare mi sborrerai dentro porcellino mio�.�. Ero così arrapato che glielo infilai dentro come burro fuso penetrato dal coltello e dopo non molti colpi mi fermai con tutto il cazzo dentro e iniziai a inondarla: ero troppo eccitato e venni presto, ma stranamente il mio cazzo non accennò ad afflosciarsi. �Mamma che fica bollente�. Sei una vacca, mi hai fatto sborrare subito ma è ancora duro.� Intervenne papà: �Allora Angelo ora toglilo e fallo mettere a me. Voglio scoparmi tua madre porca con la tua sborra in fica�. E mentre la penetrava mi prese per il collo, mi avvicinò a lui e mi sputò in faccia. Rimasi colpito ma se possibile ancora più infoiato e ricambiai il favore. Così, mentre la scopava e lei mugolava e urlava frasi piene solo di sconcerie e parolacce, io e lui iniziammo a limonare e sputarci in bocca e in faccia leccandocela dal viso di tanto in tanto.Abbassai la mano e iniziai a massaggiare le palle ...