1. La calda notte della signora Pina


    Data: 13/07/2018, Categorie: Etero Autore: fiordinorma

    ... feci chinare Pina sul mio cazzo durissimo, mentre con le mani le scoprivo il sedere, offrendolo alla vista dell'ansioso guardone. Vidi il guardone che incollò la bocca al vetro del finestrino appannandolo col forte respiro carico di eccitazione, abbassai lo schienale e mia moglie si distese facendo finta di non essere osservata. Camicetta aperta e cosce spalancate, con la mutandina finita tra le labbra della fica e i peli scuri da contorno, le tolsi il reggiseno nero, e lo poggiai sulla leva del cambio, poi anche la mutanda, ora lei nuda nelle parti intime, si crogiolava eccitata e generosa, estasiandosi di essere guardata e desiderata. Abbassai di pochi centimetri il vetro elettrico del finestrino, e misi il reggiseno e lo slip su di esso, il guardone toccò gli indumenti intimi di mia moglie e poi prese ad annusarli. Seguivo con gli occhi le mosse dell'uomo, mentre Pina si sditalinava la fica allargandosela, super eccitati sussurrai se potevo aprire di più il vetro, in modo che il guardone potesse toccarla, e lei si girò sul fianco dando il culo all'uomo. Aprii tutto il finestrino e mani estranee si poggiarono delicatamente su un gluteo, palpandolo, Mia moglie al contatto socchiuse gli occhi e si strinse a me, lasciandomi il compito di controllare l'uomo, che nel frattempo s'era fatto più audace mettendole le dita nella passerina, mentre con l'altra mano si masturbava il pisellone. Borbottai a Pina che l'uomo si stava menando il cazzo sul bordo del finestrino, lei con voce ...
    ... flebile chiese. come c'è l'ha...! Cara puoi vedere se ti giri con la testa. La curiosità la spinse a spostarsi e i suoi occhi subito si posero su quel cazzo in erezione, senza guardare in viso l'uomo. Erano abbastanza vicini, le mani ora toccavano e premevano le grosse tette di Pina, strizzando anche i capezzoli duri e ricettivi, poi voilà..., mia moglie prese in mano il cazzo e cominciò a segarlo, io le carezzavo la passera che mostrava segni evidenti di eccitazione, umida e calda. Passo dopo passo, mia moglie si trovò il cazzone in bocca e lo sbocchinava tenendolo con la mano e mostrando una formidabile maestria nel farlo, io cominciai a menarmi l'uccello, lei prese fiato, si girò verso di me e volle aiutarmi prendendomelo in bocca senza tuttavia lasciarsi sfuggire l'altro cazzo che teneva saldamente in mano. Per alcuni minuti Pina si alternava con la bocca sui due cazzi, poi mentre era il mio turno, china su di me, il guardone aprì la portiera e le poggiò il cazzo sul culo, aspetta; gli dissi, metti il preservativo, glielo passai, lui lo indossò, poi "aggiustò" il grosso sedere di mia moglie e la infilò. La mogliettina teneva il mio cazzo in bocca e me lo lavorava goduriosamente, mentre da dietro veniva montata dal guardone, che per la verità non riuscivo a vedere se glielo aveva messo in fica o nel culetto. Anch'io curioso, glielo chiesi, ma lei non mi rispose, così allungai la mano e tastai quel cazzone che si dimenava furiosamente dentro la vagina. Venni in bocca a Pina, ...
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