La calda notte della signora Pina
Data: 13/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: fiordinorma
... nuovo nel culo di questa puttana di tua moglie..! Ovviamente non lo presi in bocca, ma risentito un po, feci finta di nulla, poi glielo poggiò di nuovo sul buco e una leggera pressione il culetto di Pina si aprì e lo accolse dentro di se. Mia moglie, forse per vendicare l'affronto di Raffaele fatto a me, cominciò a dire al ragazzo: ma me lo hai messo.., sì o nò..., non me lo sento? E poi muovendo il bacino e ancheggiando: c'è l'hai così piccolo che me lo sento appena...., sei proprio una femminuccia...! Raffaele si incazzò e le diede dei colpi potenti in culo da farla spostare sul letto, poi le mise le mani sotto il ventre e l'attrasse a se per farci entrare dentro anche le palle..., lei, fingeva nel ridere, in realtà vedevo che soffriva, il suo culetto non aveva mai preso un bestione del genere, il bruciore all'ano doveva essere più forte del piacere ricevuto, ma s'era intestardita a smosciare e rendere innocuo quel cazzo prepotente e capace. Finalmente il giovane sodomizzatore, arrivò all'orgasmo, vedevo che glielo teneva tutto nel culo fino alla radice, mentre i coglioni si svuotavano trasferendo lo sperma nell'intestino, poi si accasciò sul corpo di mia moglie cercando con la bocca quella della donna. La trovò, perchè Pina si girò col capo, offrendosi al bacio..., che bacio..., caspita..! Pur tenendo il cazzo ancora in culo i due si intorcigliarono le lingue nella bocca di lei in un avido e appassionato bacio, il ragazzo muovendosi le sfilò il cazzo ormai moscio ...
... dall'ano, la fece girare, si sdraiò col corpo sul ventre e la baciò ardentemente in bocca..., come se fossero fidanzati. Io, geloso, cercavo di staccarli, ma si erano avvinghiati e stretti da renderlo impossibile. Cornuto e mazziato..., dovetti assistere per cinque minuti al groviglio di lingue e alla vera passione con cui si baciavano, meglio andare a fare un caffè e poi mandare via i tre ragazzi. Luca e Antonio già vestiti aspettavano l'amico per andar via, il quale disteso sul letto dietro a quella puttana di mia moglie, col cazzo di nuovo duro tra le cosce, pretesero il caffè a letto e lo sorseggiarono tra continui bacetti. Poi finalmente andò in bagno, si vestì e pronto sull'uscio di casa gli si avvicinò mia moglie per salutalo, si baciarono di nuovo in bocca..., lui si eccitò ancora e lei non aspettava altro, mentre gli altri due capirono il tutto e si avviarono in strada, Raffaele aprì la lampo dei jeans, e ancora quel cazzone duro arrossato dalle precedenti scopate. La sollevò sotto le cosce, lei le aprì e le attorcigliò attorno ai fianchi del giovane, il cazzone fù subito nella fica di lei, che stringendo le chiappe e sorreggendosi con le mani attaccate al collo di lui, si fece sbattere per l'ultima volta contro lo stipite della porta di ingresso. Mamma mia...., finalmente è finita, esclamai nel vedere Raffaele uscire di casa, mentre lei se ne tornava a letto stanca e claudicante per le numerose battaglie sofferte...., a me non restò che pensare: gran puttana mia moglie..., ...