Linda in gita
Data: 14/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Yesmmman
... da buttare per fortuna. I proff. ci fecero i soliti discorsi sulla calma e la tranquillità, di rimanere nelle proprie stanze e così via. Quella sera non ci saremmo mossi dall’albergo. Finita la cena, andai verso la camera. Trovai Linda davanti alla sua porta. L- Sergio vieni da me dopo?? S- hei Linda. C proverò in ogmi modo credimi. Ma sai che i professori conoscendomi mi terranno particolarmente d'occhio. L- eddai che vuoi che succeda, siamo attaccati non ti becca nessuno. Linda aveva ragione. Tra me e lei c'era solo una stanza. se avessi scelto il momento giusto non sarebbe successo nulla. E poi non potevo certo lasciarmi scappare questa occasione. Il tempo sembrava quasi passare a rallentatore, finchè non arrivò l'ora su cui ci eravamo accordati. Sgattaiolai fuori dalla camera per bussare a quella di Linda. Da dentro arrivò un flebile “avanti è aperto” Entrai dentro in tutta fretta chiudendo a chiave la porta alle mie spalle. E fu così che mi ritrovai Linda davanti in accappatoio. Imbarazzato ed eccitato allo stesso tempo le dissi: S- ops scusa, pensavo fossi già pronta, visto che sapevi che dovevo arrivare a st'ora. Linda sorrise per nulla imbarazzata. L- scusami tu, non mi ero accorta fosse passata già un’ora. Si girò di spalle indicandomi il letto e dicendomi: L- dai Sergio siediti pure sul letto. Mi sedetti mentre lei finiva di asciugarsi. Non potevo fare a meno di fissarla. Poi con molta disinvoltura lasciò cadere a terra l’accappatoio.Io rimasi impietrito, il suo ...
... corpo era magnifico, come lo immaginavo, come lo speravo, compresa quella lieve pancetta che tanto adoro in una donna. Alzai la testa, lei mi guardavo con occhio languido.L- che c’è Sergio? Pensavi che rischiassi di farti venire qui per niente? Sorrisi. S- veramente lo speravo proprio. Lo dissi mentre mi alzavo in piedi.L- ho visto come mi guardi. E ti dirò, mi sono ritrovata spesso con la figa bagnata pensando a quello che avresti potuto farmi. S- e non ti dico quanto sono eccitato io in questo momento. L- oh ma lo vedo, lo vedo eccome. Disse puntando un dito all’altezza del pacco. S- ehm…si…mi fai st’effetto ogni volta che ti guardo. Si avvicinò al letto sculettando. L- lo so, ed è per questo che ti volevo qui. Appoggiò una mano sul cazzo, mentre le sue labbra si appoggiavano alle mie. Aveva un buon sapore Linda.Senza attendere oltre le infilai una mano in mezzo alle gambe. Era umida e non credo per la doccia appena fatta.Infilai due dita che entrarono senza sforzo, cominciando a giocare con quella bella figa. Lei intanto stava segandomi da sopra i pantaloni e adesso sbottonatva i jeans facendoli poi cadere a terra assieme ai boxer. Aveva una manina da fata. La miglior sega che abbia mai ricevuto. Rimanemmo a masturbarci per un po’. Lei era brava, io ero bravo, e così non ci accorgemmo del tempo che passava. però dovevo arrivare a tutto e la spinsi, distendendola sul letto. Cominciai a leccarle quella fantastica terza. Era soda come la immaginavo. Bellissime. Da lì poi scesi, ...