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Halloween
Data: 15/07/2018, Categorie: Etero Autore: Duck
... capito chiaramente. “Non possiamo, lo sai” dico con dispiacere. Ma tu imperterrita non ti disperi e impugnando il mio pene madido dei tuoi umori lo indirizzi verso l’altro accesso facendolo scivolare lentamente dentro di te. Io sono incredulo e posso solo assecondare la tua passione. Così continuo a stimolarti davanti mentre muovo il mio bacino contro il tuo entrando completamente dentro di te. Posso sentirti gemere chiaramente e la cosa mi fa letteralmente impazzire. Sto per venire. Lo percepisci, e la cosa ti eccita ancora di più. I nostri movimenti si fanno più concitati. Ormai non ci interessa se qualcuno ci vede e vogliamo solo ognuno il piacere dell’altro. “Vieni ti prego” Le tue parole non mi lasciano scampo e con uno spasmo eiaculo riversando il mio seme dentro di te. Un calore pervade il tuo corpo scatenando la tua eccitazione mentre le mie dita torturano il tuo clitoride gonfio di piacere. In un attimo raggiungi anche te l’orgasmo. Le tue gambe si flettono leggermente ma ti sorreggo baciandoti sul collo. Siamo immobili come se volessimo immortalare un momento solo nostro. Sembra quasi che attorno a noi non ci sia nessuno. Solamente io e te piacevolmente uniti in una sola cosa. Ci riprendiamo dal coito ancora l’uno dentro l’altro e ci guardiamo intorno. Gli ampi specchi ci permettono di vedere intorno a noi la gente che balla ma sembra che nessuno si sia accorto del nostro amplesso nella penombra. Tranne una coppia sui divanetti che sorridente si è goduta tutta la scena. (Non passa inoltre inosservata la mano di lei nei pantaloni del compagno visibilmente compiaciuto). Scivolo fuori dal tuo corpo assieme a un rivolo bianco che scorre sul tuo interno coscia per fermarsi sulla balza delle calze. Ti volto, e appoggiandoti alla colonna ti bacio con passione mordendoti le labbra. “Ti voglio ancora” mi dici con trasporto guardandomi negli occhi. “La serata è ancora lunga piccola K.”