1. Big bang (6)


    Data: 15/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... dei movimenti circolari per facilitare l’ingresso che si riverberano anche sulla mia ghiandola interna, che viene così stuzzicata da quel grosso frutto che sormonta la sua spaventosa asta.
    
    Poi, un solletico nel solco: eccoli i peli! Lui, per arrivare in fondo, dà infine un colpo secco ed io mi sento squarciato dentro. E’ come se si fosse rotto qualcosa, ma non brucia e non mi duole, se non per un nanosecondo. Per il tempo successivo è tutto un salire e scendere di fiamme dal culo fino al cervello. Questi flussi vengono sottolineati dai miei gemiti, assolutamente spontanei e incontrollabili. Di fronte a me, fuori campo, con le spalle alla portafinestra, c’è Enrico a braccia conserte che mi osserva ammirato: lo provoco leccandomi le labbra lorde di saliva che non smetto più di produrre, e gli faccio un mezzo sorriso ammiccante.
    
    Saverio comincia a muoversi nel mio sfintere: con le mani appoggiate al letto e con i piedi puntati sale e scende lentamente facendomi assaporare ogni centimetro del suo nerchione nerboruto. Con una mano mi aggrappo al suo collo, torco il mio ed estraggo la lingua. Lui si china e ci uniamo in un limone appassionato. La stimolazione orale mi fa sgravare di nuovo e così lubrifico ancora la verga, permettendole di scorrermi in corpo senza difficoltà.
    
    “Sei una favola, cazzo!”, ansima lo stallone, che poi si solleva, si mette in ginocchio e con le mani mi strizza e mi apre le chiappe, continuando a scoparmi. Mi giro e vedo che si guarda la minchia ...
    ... che entra ed esce dal mio buco slabbrato. Ha la bocca aperta, in segno di estremo stupore e godimento. Dal labbro inferiore gli cola della bava, forse volontariamente, che cade in perfetto perpendicolo sulla mia rosellina, così inumidendola ancora. Con il pollice la spalma e mi procura una sensazione indicibile di profonda libidine. Il mio anellino così teso mi restituisce piacere amplificato ad ogni minimo sfiorarlo.
    
    Poi, Saverio si fa indietro e mi priva del cazzo. Il mio sfintere rimane aperto per un momento. Si chiude e quindi si spalanca nuovamente. Lo stallone coglie l’attimo e mi torna dentro con un rantolo a piena gola. Riesce e approfitta per la seconda volta della mia successiva dilatazione per affondarmi in corpo.
    
    Ripete l’operazione ancora e ancora, praticandomi un dentro e fuori da paura. Io, con il culo così dilatato, mi sento ormai un puttana navigata e come tale inizio a fare la mia parte. Mi infilo le tre dita centrali della mano destra in bocca e le insalivo ben bene. Poi mi passo il braccio sotto la pancia e arrivo a sfiorarmi la rosellina spampanata, massaggiandola con lenti movimenti. Nel fare questo, la mia faccia assume espressioni da troia: gemo a bocca aperta e con la lingua che penzola dal labbro inferiore; i miei occhi si chiudono e si riaprono mostrando tutto il piacere che sto provando.
    
    Gerry, forse diretto da Michel, viene a riprendermi in primo piano e allora esagero un po’ le mie movenze. Ci aggiungo anche una leccata flemmatica delle ...
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