Big bang (6)
Data: 15/07/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... labbra e dei sorrisetti appena accennati. Poi, ansimi emettendo dei lievi urletti, questa volta, però, provocati da Saverio che ha cominciato a fottermi più forte, tanto che il mio corpo viene sballottato avanti e indietro dai suoi colpi. Mi schiaffeggia violentemente una chiappa e mi insulta; poi fa lo stesso con l’altra e mi chiama “puttana, troia, vacca”.
“Come lo prendi bene il cazzo! Si vede che ti piace!”, dice, e Gerry solleva l’obiettivo per riprendere anche lui, che sarà eccitatissimo mentre mi monta come un toro scatenato. D’un tratto, vedo Michel alle spalle di Gerry che dà delle istruzioni a Saverio. Il mio stallone, allora, si ferma e mi libera lo sfintere. Mi volto e vedo che si sdraia sul letto tirandosi su fino alla sponda. Appoggia le spalle al ferro e si mette seduto. Il suo cazzo che punta verso l’alto appare come un brutto obelisco sformato, ma per la funzione cui deve assolvere è veramente bellissimo.
Ancora una volta mi chiama a sé con la mano: vuole che mi ci impali. Allora gattono verso di lui e lo scavalco. Mi fa però capire che devo dargli le spalle. Mi torco e mi accovaccio sul suo ventre. Il glande tocca la mia rosellina sfrangiata e fradicia e la vìola. Mi siedo completamente sulle sue cosce e mi stendo sul suo corpo inspirando profondamente mentre l’asta mi scorre in corpo. Poi, pianto i piedi sul letto e spingo indietro sul suo torace, premendo con le mani sul materasso: comincio così a cavalcare il mio stallone tenendo le gambe ben ...
... spalancate di modo che Gerry possa riprendere la nerchia che compare e scompare nelle mie viscere. Una mano di Saverio spunta da sopra la mia coscia destra e si intrufola tra le mie chiappe, andando a massaggiarmi la mucosa estrusa dell’ano.
“MMMMMMM!!!”, miagolo, sempre come una puttanella soddisfatta, e ruoto in avanti il bacino per favorire la carezza del mio partner e anche il mio personale piacere.
“Mi fai morire, merda! Sei meglio di una femmina!”, mi sussurra il morone all’orecchio.
“E non hai visto ancora niente!”, rispondo sottovoce, fingendo di baciarlo. “Tu continua a stuzzicarmi e vedrai che ti succede!”. Provocato dalle mie parole, la sua verga sussulta dentro di me. Gemo per l’ulteriore dilatazione improvvisa e lui digrigna i denti. Quello che ho detto ha sortito il giusto effetto e ho acceso la sua curiosità.
Le sue dita smettono di frullarmi la rosellina: adesso indice e medio si sono posizionati ai lati del suo cazzo e stanno tendendo i lembi della mia mucosa. Gerry punta la telecamera proprio in quella direzione ed io faccio un movimento più profondo per colpirmi la prostata. Questo mi fa sgravare per la terza volta: con il buco tenuto aperto da Saverio i miei umori fuoriescono dall’anellino e colano giù per la parte di asta che si può vedere. Oltre la telecamera, Michel si passa una mano sulla faccia, quasi per smorzare l’improvvisa eccitazione che gli ha provocato questa mia uscita. Poi si volta verso Enrico e gli sussurra qualcosa.
Io sorrido ad ...