1. Il nostro posto


    Data: 15/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... in modo che il suo cazzo le rimanesse sempre dentro.Le grida di Anna scemarono lentamente fino a cessare.Ora se ne stava avvinghiata alle spalle di quello sconosciuto, con la testa rovesciata all�indietro e gemeva di piacere.Marco si guardò in mezzo alle gambe: gli era tornato duro di nuovo.Pensò che aveva sempre desiderato ficcarlo nel culo alla sua ragazza, ma, a causa delle sue resistenze finora aveva evitato. E ora, lei si stava facendo sfondare da un sconosciuto e godeva senza ritegno.Le chiappe di Anna, si fermarono per un attimo, poi ripresero a muoversi su e giù, mentre l�uomo grugniva per il piacere e per lo sforzo.Quando capì che era venuto nel culo della sua ragazza, anche Marco si lasciò andare e gli zampilli di sperma ricaddero sui suoi pantaloni aperti e parzialmente calati.Anna toccò terra. Teneva le cosce allargate ed aveva l�ano terribilmente dilatato. Si girò verso Marco, stringendosi le chiappe con le mani e gli fece un sorriso.Gli altri quattro preferirono incularla sul tavolo, perché era meno faticoso.Anna, dopo essersi tolta le scarpe, fu aiutata a salire e si sistemò a gambe larghe, con le ginocchia raccolte ed i piedi posati sul bordo della lastra di marmo.Si vedeva, dall�espressione contratta del viso, che un po� le faceva male, ma non le uscì dalla bocca un lamento, anzi, in diversi ...
    ... momenti Marco la sentì gemere di piacere, mentre si accarezzava i seni, strofinandosi i palmi delle mani sui capezzoli.�Beh, si è fatto tardi e fra un po� farà giorno. Noi ce ne andiamo, diciamo che è stato un piacere.��Aspetta, non abbiamo fatto provare al ragazzo il culo della sua troia appena sistemato.�La presero di peso e la sistemarono a cavalcioni di Marco.L�ano sfondato della ragazza, offrì appena un minimo di resistenza e Anna si impalò emettendo giusto un sospiro.Le diedero una sculacciata.�Su cavalla, datti da fare. Hop, hop, hop!�Anna cominciò a muoversi, era stanchissima, però Marco, legato alla sedia non poteva offrire la minima collaborazione, quindi toccò fare tutto a lei.Chiuse gli occhi e continuò a muoversi.Si fermò solo quando sentì lo sperma che entrava dentro di lei, per l�ennesima volta, e riaprì gli occhi.Erano soli.Se ne erano andati e fuori, in mezzo agli alberi, si intravedevano le prime luci dell�alba.Impiegò diversi minuti per slegare Marco, poi si diedero una sommaria ripulita e Anna andò in giro a raccattare i suoi indumenti seminati per la casa abbandonata.Si incamminarono lungo il sentiero che avevano percorso, in senso opposto, solo poche ore prima.Per ora avevano bisogno solo di una doccia e di una bella dormita.In seguito avrebbero dovuto riflettere e parlare di un mucchio di cose. 
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